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GLASGOW 2022

Recensione: Wake Up Punk

di 

- Il figlio di Vivienne Westwood e Malcolm McLaren tenta coraggiosamente di navigare e risolvere le contraddizioni di un movimento facilmente frainteso e mercificato

Recensione: Wake Up Punk

Dopo aver iniziato con una nota piuttosto confusa, con una sequenza di filmati d'archivio e una voce fuori campo che spiegava troppo rapidamente il caso giudiziario che ha segnato la divisione tra Malcolm McLaren e la band di cui era il manager, i Sex Pistols, Wake Up Punk di Nigel Askew va avanti dipingendo un ritratto spesso faticoso e scomodo, ma alla fine attraente, non tanto dell'era punk, ma dei suoi discendenti e dei suoi sforzi per salvare l'eredità del movimento. I genitori di Joe Corré, infatti, non sono altro che Vivienne Westwood e Malcolm McLaren, due figure chiave del movimento punk: lui era la mente, il cui principio generale potrebbe essere riassunto come "mettere a disagio quante più persone possibile", e lei era la stilista, che ha dato un look al punk, ha contribuito a pubblicizzarlo e, di conseguenza, intenzionalmente o meno, a commercializzarlo. Il film è stato presentato in anteprima al Glasgow Film Festival.

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Interviste casuali con Westwood e altre figure del punk aiutano a raccontare una breve storia di come è nato: un approccio stranamente convenzionale da usare quando si guarda a un movimento costruito sulla rottura e la cui genesi portava inevitabilmente al suo interno il seme della propria distruzione. È difficile immaginare che McLaren, per quanto intelligente e coraggioso, si sia mai aspettato che il punk durasse. L'inclusione di scene drammatizzate dickensiane con giovani attori che interpretano bambini poveri sotto il controllo di una figura simile a Fagin è una noiosa interruzione che non funziona per niente come una metafora per qualunquedelle cosetrattate nel film.

Più coinvolgenti sono invece i tentativi del film di cimentarsi con le contraddizioni degli ultimi anni del punk. Le scene girate nel 2016 mostrano la mercificazione di questa cultura anti-establishment nel corso di decenni e la sua apoteosi in quell'anno, quando avresti potuto ottenere una carta di credito con un'iconografia punk. Anche se il film difficilmente può essere descritto come imparziale quando si tratta del destino del movimento, prende la decisione lodevole e pertinente di evidenziare alcune delle controargomentazioni da parte di persone che sembrano trarre profitto dall'eredità del punk. Questo rende la visione piuttosto stressante ma coinvolgente, poiché distinguere gli ipocriti dai veri punk a volte sembra solo essere una questione di prospettiva.

La parte finale, incentrata sulla decisione di Corré di bruciare milioni di sterline di cimeli punk, aiuta a chiarire le cose, poiché suggerisce di adottare un obiettivo ancora più grande attraverso il quale guardare al punk: vale a dire, uno che guarda oltre il punk stesso. Alla domanda in conferenza stampa sul motivo per cui non ha donato invece i preziosi cimeli in beneficenza, Corré afferma che il governo del Regno Unito fa troppo affidamento sulle organizzazioni di beneficenza per fornire servizi di assistenza che dovrebbe gestire da solo. Davanti al vero e propriorogo, messo in scena su una barca sul Tamigi, Corré trasforma l'evento in un'opportunità per denunciare il cambiamento climatico e le grandi aziende che ne sono responsabili. Successivamente, le ceneri vengono trasformate in opere d'arte ed esposte in una galleria londinese, dove hanno un prezzo di circa 6 milioni di sterline, con il ricavato andato in beneficenza. Il punto è che qualsiasi cosa può essere mercificata e venduta, persino la cenere, persino un pianeta in fiamme. Anche punk.

Liberando il punk dalla sualeggenda e iconografia commerciabile, sia letteralmente che metaforicamente, il gesto di Corré ci permette di dare uno sguardo nuovo al lavoro e ai metodi di suo padre. Suggerisce che la sua ribellione fosse, almeno nei suoi giorni migliori, e almeno all'inizio, non un rifiuto infantile delle regole e dello status quo, ma una lotta costante per sfuggire ai poteri pervasivi della mercificazione e una ricerca di qualcosa di meglio, più grande e più luminoso dei soldi.

Wake Up Punk è stato prodotto dalla britannica Know Future Ltd. L'uscita nel Regno Unito è prevista con Republic Film Distribution.

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(Tradotto dall'inglese)

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