02/06/2022 - La commedia romantica di Zuxin Hou, girata in una Roma da fiaba, è pensata per il mercato asiatico ma potrebbe fare la sua parte anche in quello europeo

Il cinema si rinnova e reinventa sé stesso con la magia che gli è propria, e dunque è possibile una versione 2.0, aggiornata al tempo di social e influencer, del classico senza tempo Vacanze romane, nella quale Audrey Hepburn e Gregory Peck sono sostituiti da due giovani e altrettanto romantici attori cinesi, Liu Xun e Huang Yao. The Italian Recipe, firmato dalla regista Zuxin Hou, è una inconsueta coproduzione Italia–Cina-Germania che dopo la premiere alla 24a edizione del Far East Film Festival di Udine a fine aprile uscirà in 9.000 schermi cinesi (avete letto bene, 9.000) il 3 giugno nel primo vero week-end della ripartenza dei cinema in Cina dopo il recente lockdown, per approdare dopo lo sfruttamento in sala sula piattaforma VOD Youku.

La vicenda di questa commedia interamente girata nella capitale italiana -  i protagonisti si muovono con disinvoltura in Vespa a piedi o alternativamente a bordo di una lussuosa Maserati tra il Colosseo, i Fori Imperali, Trinità dei Monti, Fontana di Trevi o nei  vicoli di Trastevere - è semplice ma non banale, perché arricchita da una notevole dose di scanzonata ironia, iniettata dagli sceneggiatori, e cioè  la regista con Cristiano Bortone (che è anche il produttore italiano), Alberto Simone e Yu Si, prendendo spunto dal romanzo Un amore a Roma dello stesso Simone. Peng è una giovane pop star cinese a cui manca qualcosa per entrare veramente nell’olimpo, cioè la top di KuGou (lo Spotify cinese), come il suo coetaneo Axun. Peng è un ottimo musicista ma è coinvolto nei meccanismi trashy dell’industria pop, totalmente dipendente dalla social media reputation e dagli umori altalenanti dei fan. Per intercettare i favori del pubblico e farlo risalire nell’esposizione mediatica il suo agente Pete (Wu Yingzhe) lo coinvolge in un reality show da girare a Roma a fianco di una famosa influencer (anche lei nel tentativo di “rimodellare la propria immagine”).

Inutile dire che a Roma lo aspetta l’incontro del tutto casuale con la “Cenerentola” che gli cambierà la vita. Mandy è all’opposto di Peng: vive con semplicità con gli zii (Fann Woon Fong e Li Xiaochuan), che gestiscono una lavanderia cinese e sono convinti che l’adorata nipote studi con profitto giurisprudenza all’università. Ma l’instancabile ragazza fa mille lavori, tra cui sostituire l’amico Antonio (Romano Reggiani) come autista per clienti vip, e il suo sogno nel cassetto è diventare uno chef come il suo idolo Antonino Cannavacciuolo. Il loro primo confronto è fatto di ostilità, ma dopo mille equivoci e imprevisti (divertenti i personaggi del regista della fiction e del ricco finanziatore, affidati rispettivamente a Liu Di e Shi Yang Shi, quest’ultimo attore naturalizzato italiano), i due vivranno la loro notte incantata tra le sacre mura dell’Accademia di Santa Cecilia, sulle note accennate di una grande maestro come Ennio Morricone e mentre la città è incollata alla finale di calcio Italia-Germania.

Gli ingredienti per la perfetta “ricetta italiana” ci sono tutti: arte e bellezza, ben fotografate da Vladan Radovic, buona musica (Santi Pulvirenti firma la colonna sonora mentre la regista Hou è l'autrice del brano finale interpretato da Peng), cibi saporiti e buon vino, brand famosi (anche se di quelli non avremmo sentito la mancanza) e uno humour che trascende la nazionalità ibrida del film e diventa universale, come il messaggio del film: perseguire i propri sogni, sfuggire dalla vacuità e superficialità delle facili sirene che oggi incantano i giovani ad ogni latitudine. Pensata per il mercato asiatico, questa commedia sentimentale potrebbe fare la sua parte anche in quello europeo.

The Italian Recipe è stato realizzato da Orisa Produzioni, Dauphine Film Company, Free Age Pictures, Beijing WD Pictures, Lightburst Pictures con Rai Cinema, Arri China, Yiyi Pictures. Mahua Fun Age lo distribuisce in Cina.