Recensione: Luxembourg, Luxembourg
- VENEZIA 2022: Il secondo film del regista ucraino Antonio Lukich parla di due fratelli che viaggiano in Lussemburgo per salutare il padre
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intervista: Antonio Lukich
scheda film] di Antonio Lukich, in competizione nella sezione Orizzonti di Venezia, sono due fratelli gemelli. Negli anni Novanta la madre andò all’estero a fare shopping e tornò con un marito serbo. “Proprio come il nostro padre serbo, gli altri sono di solito chiamati zingari’’, dice Kolya in voice-over. “Si dice che, quando un figlio assomiglia alla madre, nasce felice. Anche se siamo gemelli, Vasya assomiglia a nostra madre, io assomiglio a nostro padre’’. Questa frase fondamentale sembra racchiudere tutto il significato del film. Durante gli anni Novanta il padre di Kolya e Vasya è stato un noto gangster che aveva contatti pericolosi. Poteva risolvere tutti i problemi, ma i gemelli non lo vedevano da quando avevano sei anni.
Ora sono cresciuti e vivono a Lubny, nella regione di Poltava. Vasya lavora nella polizia, mentre Kolya guida un autobus e vende marijuana. Il secondo ha problemi con la legge. Un giorno una telefonata da Lussemburgo lo informa che il padre sta morendo in ospedale. Kolya vuole andare a fargli visita, invece Vasya non è d’accordo. La situazione evolve e i due fratelli alla fine intraprendono un lungo viaggio all'estero con la vecchia auto del padre.
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scheda film], analizzava la relazione tra un uomo molto alto e la sua giovane madre che vuole sposare uno straniero. Il secondo film del regista è incentrato su due gemelli bassi che dicono addio al padre straniero. Lukich non nega che entrambi i film sono in parte autobiografici. Infatti, alla fine di Luxembourg, Luxembourg c’è una dedica al padre croato. È possibile che Lukich abbia ormai esaurito tutti i traumi psicologici freudiani legati ai suoi genitori. Tuttavia, i suoi film non trattano solo questo tipo di trauma. Sono messaggi dolci e affettuosi per i nostri genitori che mostrano un'infinita e sincera gratitudine alle persone che ci hanno cresciuto.
Gli attori protagonisti (Ramil and Amil Nasirov) sono membri della band ucraina Kurgan and Agregat e sia nel cinema che nella vita reale parlano il dialetto Surzhyk della regione Sloboda. Lukich ha dichiarato che, tra le altre ragioni, ha scelto loro per i ruoli principali proprio per una questione linguistica: il modo di parlare dei due suona infatti bizzarro ma naturale.
Questo non significa che i personaggi di Lukich siano raffinati. Vivono la tipica vita ucraina, imprecando e bevendo birra la sera. Kolya guida l’auto del padre, risistemata per fare colpo sulla sua ragazza. Una scena in cui costei compare ricorda Io e Annie di Woody Allen poiché Lukich sfrutta la differenza di altezza tra i due per ottenere un effetto comico.
In Luxembourg, Luxembourg vi sono molte battute che potrebbero non essere comprese dagli spettatori stranieri. Al contrario, My Thoughts Are Silent era più in stile sit-com. Nonostante ciò, Luxembourg, Luxembourg è una commedia drammatica convincente, che verso la fine cambia ritmo mettendo in primo piano l'altro fratello, Vasya. Inoltre, l'eroe invisibile del film è la figura del padre, che i figli ricordano solo dall’infanzia. Questa situazione riguarda molti ucraini, poiché di solito i padri lasciano le proprie famiglie e le mogli rimangono da sole a badare ai figli. A causa dell’attuale guerra con la Russia vi saranno certamente più famiglie di questo tipo. Pertanto, anche se questo film non tratta della guerra in sé e per sé, sarà apprezzato da tanti ucraini.
Luxembourg, Luxembourg è una produzione ForeFilms (Ucraina), mentre Celluloid Dreams si occupa della distribuzione internazionale.
(Tradotto dall'inglese da Maria Carla Andreescu)
Photogallery 07/09/2022: Venezia 2022 - Luxembourg, Luxembourg
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