email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

VENEZIA 2022 Fuori concorso

Recensione: Siccità

di 

- VENEZIA 2022: Il film di Paolo Virzì è una distopia suggerita dalla recente pandemia da Covid, che mette in scena con sarcasmo un’umanità irrimediabilmente malata

Recensione: Siccità
Silvio Orlando in Siccità

Una Roma messa in ginocchia da una siccità che sta ormai raschiando il fondo del barile, il biondo Tevere ridotto ad una pista del rally Dakar, i millenari ponti che affacciano sulla polvere e sui rottami una volta sommersi dall’acqua. Dopo 367 giorni di razionamento la popolazione è in rivolta e tra le strade della capitale rovente si incrociano le vite di una serie di personaggi di cui nemmeno Robert Altman avrebbe saputo tenere le fila. Con Siccità [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, ospitato nel Fuori Concorso della 79° Mostra di Venezia, Paolo Virzì si cimenta con il racconto distopico suggerito dal lockdown a cui ci ha costretti la pandemia nel 2020. E lo fa con la potenza di fuoco di un cast cosmico e uno sforzo produttivo che gli consente di creare immagini credibili di una città proiettata in un possibile futuro disseccato e inaridito come può esserlo solo l’animo umano.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

La parata di personaggi include un detenuto per uxoricidio (Silvio Orlando) che si ritrova casualmente catapultato fuori dal carcere e decide di ritrovare la figlia; un tassista improvvisato (Valerio Mastandrea) che va avanti a massicce dosi di cocaina per non addormentarsi e parla alternativamente con i genitori defunti con un ex leader di sinistra suicidatosi, che lui immagina seduti al posto dei passeggeri; un primario di ospedale (Claudia Pandolfi) che scopriremo essere la ex del tassista e attuale moglie di un avvocato che non la ama (Vinicio Marchioni) e che flirta con una ex compagna di scuola, che a sua volta è sposata con un attore teatrale disoccupato, ora blogger dai video virali Tommaso Ragno; un ex un sarto di lusso finito in disgrazia (Max Tortora); un esperto di idrologia (Diego Ribon) che diventa una star televisiva (come i virologi durante la pandemia); imprenditore e figlia dell’imprenditore (Emanuela Fanelli) che sottraggono l’acqua; una coppia di musicisti omosessuali; Monica Bellucci che fa se stessa. E poi i figli di alcuni di questi personaggi, e un ragazzo del Mali.

Nel film ognuno intercetta i destini degli altri, con conseguenze spesso devastanti. Siccità potrebbe essere sintetizzato con la frase del figlio adolescente del blogger: “C’è tanto di quell’odio lì fuori che tu nemmeno immagini”. Si, perché l’intento del regista di The Leisure Seeker [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Paolo Virzì
scheda film
]
e dei suoi sceneggiatori Francesca Archibugi, Paolo Giordano e Francesco Piccolo, è di mettere in scena, con un sarcasmo raramente così pungente e dark, un’umanità irrimediabilmente ammalata, la cui patologia è ulteriormente aggravata dalle emergenze, siano esse ecologiche, umanitarie, geopolitiche. Un malessere trasversale a generazioni, genere e gruppi sociale. Virzì non ci risparmia nulla in questo calderone ribollente e sul greto del Tevere a secco intravediamo un uomo in tunica con la moglie incinta a cavallo dell’asino.

Siccità è prodotto da Wildside e Vision Distribution, in collaborazione con Sky e Prime Video, In sala in Italia dal 29 settembre con Vision Distribution, che ne cura anche le vendite internazionali.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Photogallery 08/09/2022: Venezia 2022 - Siccità

70 immagini disponibili. Scorri verso sinistra o destra per vederle tutte.

Tommaso Ragno, Sara Serraiocco, Gabriel Montesi, Claudia Pandolfi, Valerio Mastandrea, Elena Lietti, Diego Ribon, Emanuela Fanelli, Vinicio Marchioni, Silvio Orlando, Paolo Virzì, Monica Bellucci, Francesco Piccolo, Paolo Giordano, Max Tortora, Micaela Ramazzotti
© 2022 Dario Caruso for Cineuropa - @studio.photo.dar, Dario Caruso

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy