10/09/2022 - Argentina, 1985 di Santiago Mitre e Autobiography di Makbul Mubarak si aggiudicano i due premi FIPRESCI, mentre va a Skin Deep di Alex Schaad il prestigioso Queer Lion

La 79ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha annunciato i vincitori dei premi collaterali di quest'anno. Come sempre i vincitori sono decisi in modo indipendente da associazioni di critici cinematografici, circoli e associazioni culturali, oltre che da professionisti del cinema.

Tra questi, i premi assegnati dalla Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici (FIPRESCI). La giuria, composta da Eva Af Geijerstam (Svezia), Mark Adams (Regno Unito), Luca Baroncini (Italia), Ieva Sukyté (Lituania), Sara Merican (Singapore) e Paola Olivieri (Italia), ha assegnato il Premio FIPRESCI per il miglior film in concorso a Argentina, 1985 (Argentina) di Santiago Mitre. Nella motivazione, i giurati hanno spiegato che "Le ferite della violenza della dittatura argentina continuano a fare male e a sanguinare, ma il regista offre un film straordinariamente astuto, riflessivo e spesso divertente che affronta il famoso processo del 1985 ai leader militari, quando il Paese cercava giustizia. Combina commedia e dramma per trovare un buon equilibrio nella storia del giovane team legale incaricato di portare alla luce e rivelare le brutalità della dittatura mentre sfida i fantasmi del passato per cercare giustizia". Interpretato dagli attori Ricardo Darín e Peter Lanzani, il film è incentrato sul processo alle giunte militari che hanno governato il paese sudamericano tra il 1976 e il 1983.

Inoltre, il premio per il miglior film di Orizzonti o della Settimana Internazionale della Critica è andato a Autobiography [+leggi anche:
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scheda film] di Makbul Mubarak (Indonesia/Francia/Germania/Polonia/Singapore/Filippine/Qatar). La giuria ha dichiarato che "Attraverso il ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista esamina magistralmente un doloroso periodo storico di transizione nella sua nazione. Pur rimanendo profondamente legato al contesto sociopolitico del Paese, il film ci ha colpito anche per le sue più ampie risonanze negli problematiche globali di oggi."

Infine, il Queer Lion di quest'anno è andato a Skin Deep [+leggi anche:
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intervista: Alex Schaad
scheda film] ((Germania) di Alex Schaad, presentato alla Settimana Internazionale della Critica. La storia segue Leyla e Tristan che, a prima vista, sembrano una giovane coppia felice. Ma quando si recano su un'isola misteriosa e remota, inizia un gioco di identità che cambia tutto: la loro percezione, la loro sessualità e il loro intero “io”.

Ecco un elenco dei vincitori dei principali premi collaterali:

Premio FIPRESCI– Concorso
Argentina, 1985 – Santiago Mitre (Argentina)

Premio FIPRESCI – Miglior Film di Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica
Autobiography [+leggi anche:
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scheda film] – Makbul Mubarak (Indonesia/Francia/Germania/Polonia/Singapore/Filippine/Qatar)

Queer Lion
Skin Deep [+leggi anche:
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scheda film] – Alex Schaad (Germania)

Premio Autori Under 40 – In Memoria di Valentina Pedicini
Isabella Carbonell – Dogborn [+leggi anche:
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intervista: Isabella Carbonell
scheda film] (Svezia)
Cristina Grosan – Ordinary Failures [+leggi anche:
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intervista: Cristina Grosan
scheda film] (Repubblica Ceca/Italia/Ungheria/Slovacchia)

Premio Edipo Re
Saint Omer [+leggi anche:
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intervista: Alice Diop
intervista: Kayije Kagame
scheda film] – Alice Diop (France)

Premio Fondazione FAI Persona Lavoro Ambiente
La Syndicaliste [+leggi anche:
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intervista: Jean-Paul Salomé
scheda film] – Jean-Paul Salomé (Francia/Germania)

FEDIC Premio Federazione Italiana dei Cineclub – Miglior Film
Gli ultimi giorni dell'umanità [+leggi anche:
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scheda film] – Enrico Ghezzi, Alessandro Gagliardo (Italia)

Premio Francesco Pasinetti
Siccità [+leggi anche:
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scheda film] – Paolo Virzì (Italia)

Leoncino d'Oro – Agiscuola, UNICEF
The Whale – Darren Aronofsky (USA)

Premio Lizzani – ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici)
Chiara [+leggi anche:
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intervista: Susanna Nicchiarelli
scheda film] – Susanna Nicchiarelli (Italia/Belgio)

Premio UNIMED
Bardo, falsa crónica de unas cuantas verdades – Alejandro González Iñárritu (Messico)

(Tradotto dall'inglese)