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FESTIVAL / PREMI Italia

Al via il 2° Festival di Film di Villa Medici

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- 14 film in competizione internazionale per il festival organizzato dall’Accademia di Francia a Roma, dal 14 al 18 settembre, oltre a proiezioni fuori concorso, carte bianche e masterclass

Al via il 2° Festival di Film di Villa Medici
Saint Omer di Alice Diop

Torna a Roma, per la sua seconda edizione, il Festival di Film di Villa Medici, organizzato dall’Accademia di Francia con l’intento di celebrare la vitalità delle pratiche cinematografiche contemporanee, di varie durate e generi, che si distinguono per l'originalità del discorso o della forma. Fiction e documentari, racconti intimi ed epopee collettive, ricerche plastiche e nuove forme narrative compongono il ricco programma del festival, che si svolgerà dal 14 al 18 settembre tra la Sala Michel Piccoli, le Grand Salon e il Piazzale della sede romana dell’Accademia, e che include 14 film internazionali in concorso, una selezione di pellicole fuori concorso, incontri, carte bianche, masterclass e installazioni.

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Tra i lungometraggi in concorso, Saint Omer [+leggi anche:
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di Alessandro Comodin (Premio speciale della giuria a Locarno), Le Barrage [+leggi anche:
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di Mitra Farahani e, in prima mondiale, il titolo libanese Le Champ des mots di Rania Stephan. Le proiezioni dei film in concorso saranno seguite da incontri con i registi presenti a Villa Medici.

La giuria, composta dalla regista-produttrice francese Marie Losier, il regista italiano Pietro Marcello e lo scrittore francese Sylvain Prudhomme, assegnerà due premi: il Premio Villa Medici per il miglior film e il Premio della Giuria per un film originale particolarmente apprezzato dai giurati. Entrambi i premi prevedono compensi in denaro e offriranno l’opportunità ai due autori o alle autrici di essere ospiti in residenza presso Villa Medici. I tre giurati saranno anche protagonisti di tre “carte bianche” nell’ambito della sezione denominata Focus, che include film di artisti fuori concorso e propone proiezioni e incontri di approfondimento con i cineasti. La carta bianca di Losier verterà sui suoi film The Ballad of Genesis and Lady Jaye [+leggi anche:
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(2011) e The Ontologic Cowboy (2005), quella di Marcello su La bocca del lupo [+leggi anche:
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; Prudhomme presenterà per la prima volta il film da lui co-diretto con Philippe Béziat, Tout-Puissant Mama Djombo (2022).

Tra le proiezioni serali all’aperto di film recenti, tra cui molte anteprime italiane, spiccano La Montagne [+leggi anche:
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di Thomas Salvador (ex borsista di Villa Medici), che aprirà il festival, e poi Les Enfants des autres [+leggi anche:
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di Rebecca Zlotowski, che ha debuttato in concorso a Venezia; Padre Pio [+leggi anche:
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di Sylvie Verheyde, in concorso al recente Festival di Locarno.

La seconda edizione del festival di Villa Medici si chiuderà con la presentazione, per la prima volta a Roma, della versione restaurata di Sciuscià di Vittorio De Sica, opera fondante del neorealismo e primo Oscar per il miglior film straniero nella storia dell’Academy Award (1947).

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