email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FILM / RECENSIONI Italia / Slovenia

Recensione: Io vivo altrove!

di 

- Giuseppe Battiston passa dietro la macchina da presa per questo feel-good movie liberamente ispirato al ben più caustico Bouvard et Pécuchet di Flaubert

Recensione: Io vivo altrove!
Rolando Ravello e Giuseppe Battiston in Io vivo altrove!

Gustave Flaubert incontra Carlo Mazzacurati in Io vivo altrove! [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, primo film da regista dell’attore Giuseppe Battiston, nelle sale italiane distribuito da Adler Entertainment dal 19 gennaio, che prendendo spunto dal romanzo incompiuto Bouvard et Pécuchet del grande scrittore francese dell’800, racconta sotto forma di favola contemporanea la storia di due uomini soli che si incontrano e fanno grandi progetti insieme, scontrandosi con la dura realtà ma senza mai perdere l’ottimismo, in uno stile lieve e poetico che richiama il compianto regista padovano autore di La sedia della felicità [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, La passione [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
e La giusta distanza [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
(tre film interpretati, fra l’altro, dallo stesso Battiston).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ben più bonario rispetto al libro di Flaubert, a cui si ispira molto liberamente, è il ritratto che Battiston (che ha scritto soggetto e sceneggiatura insieme a Marco Pettenello) consegna di questi che lui stesso definisce “due guerrieri della positività”, ossia due uomini di città sempliciotti e ingenui che sognano di cambiare vita trasferendosi in campagna, credendo che tutto sia possibile: l’importante è non accontentarsi mai e acquisire qualche nozione. Mentre l’autore di Madame Bovary ironizzava ferocemente sulle pretese di un ottuso enciclopedismo, Battiston tratta i suoi personaggi con affetto, senza giudicarli. A questo ci pensano già gli abitanti del piccolo paese del Nord-Est dove i due si trasferiscono, che li apostrofano con un “mona!” (“stupido” in dialetto veneto) ogni volta che li incrociano per strada.

La coppia protagonista è incarnata da Giuseppe Battiston e dall’attore-regista Rolando Ravello (in È per il tuo bene [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
era Ravello a dirigere Battiston). Il primo è un bibliotecario vedovo e appassionato, che non perde occasione di dissuadere i suoi utenti dal perdere tempo con letture scadenti; il secondo è un perito elettronico che di mestiere legge i contatori del gas e vive ancora con sua madre, che, da parte sua, sarebbe più contenta di dividere casa con il suo nuovo fidanzato. Si chiamano entrambi Fausto, rispettivamente Biasutti e Perbellini, si conoscono a un raduno di aspiranti fotografi e non smetteranno mai di darsi del Lei, nemmeno quando, stanchi delle loro vite grigie, si imbarcheranno insieme nel progetto improvvido di andare a vivere in campagna, nutrendosi dei frutti della terra. Ma nonostante tutto l’impegno e le buone intenzioni, sopravvivere in questa nuova dimensione arcadica si rivela più complicato del previsto.

Commedia leggera e garbata su una coppia di simpatici perdenti che non si perdono mai d’animo, il film avrebbe sicuramente beneficiato di uno sguardo più tagliente, visto che anche la base letteraria di partenza ne offriva occasione. Così rischia di scorrere via senza lasciare il segno, anzi, in alcuni momenti annoiando un po’. Un trionfo dei buoni sentimenti e un’ode alla forza di volontà in cui l’interpretazione di Rolando Ravello, tra i due, spicca per misura e sfumature.

Io vivo altrove! è una produzione Rosamont (la società di Battiston già produttrice, fra gli altri, di Le sorelle Macaluso [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
e del prossimo film di Emma Dante, Misericordia) con Rai Cinema e Staragara, in collaborazione con Minimum Fax Media e Tucker Film. Le vendite internazionali sono affidate a Fandango Sales.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy