email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

SUNDANCE 2023 Concorso World Cinema Dramatic

Recensione: Heroico

di 

- Il secondo lungometraggio di David Zonana, pupillo di Michael Franco, segue il percorso tortuoso di un giovane coscritto indigeno messicano all'interno di un'infida accademia militare

Recensione: Heroico
Santiago Sandoval Carbajal (a destra) in Heroico

Heroico [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
andrebbe valutato su due piani paralleli: per i suoi elementi pittorici e compositivi, spesso sapienti e suggestivi, e per il suo progredire narrativo e tematico, mai così ispirati. Solo occasionalmente questi due elementi collimano o si rafforzano a vicenda, ma un solo e pacato master shot dello scrittore-regista David Zonana comunica più della sua tesi sulla cultura militare messicana che tutti i suddetti ingredienti riuniti, in questo snello lungometraggio di meno di 90 minuti.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Il film ha debuttato al Concorso World Cinema Dramatic del Sundance Film Festival, al termine del quale passerà alla sezione Panorama della Berlinale. È l'ultima opera di un ciclo degno di nota che esamina il machismo, la violenza e la corruzione messicani – di cui l'esempio principale è la produzione di Michel Franco (che qui ha il ruolo di produttore).

Con un film controverso come New Order, vincitore a Venezia, e il film-denuncia sulla polizia A Cop Movie di Alonso Ruizpalacios come precedenti, Heroic tenta di approfondire ulteriormente l'esame iperbolico delle forze armate nazionali e il loro ruolo nel corpo politico malato del paese.

La principale rivelazione del film, per gli spettatori internazionali, è il modo in cui la popolazione locale, legandosi al mondo militare, si libera ma allo stesso tempone resta intrappolata. Il nostro protagonista è Luis (Santiago Sandoval Carbajal, uno dei tanti non professionisti nel cast), un coscritto di 18 anni motivato ad arruolarsi soprattutto per fornire l'assicurazione sanitaria a sua madre, Yanín (Mónica del Carmen, attrice abituale nei film di Franco). Nel corso dell'addestramento di base condotto dal sergente Sierra (Fernando Cuautle), Luis non è tanto vittima dei traumatizzanti rituali di nonnismo quanto un testimone privilegiato, perché destinato a un rango militare più alto per la sua calma, professionalità nonché per la sua abilità inquietante con il fucile. L'area di addestramento, soprannominata letteralmente l’Eroico Collegio Militare, è costruita su una vasta struttura ad anfiteatro risalente all'era azteca del Paese: simbolo potente di un percorso parziale di fuga dal sottoproletariato indigeno come braccio armato dello Stato ma ugualmente corrotto, verso una tregua precaria con i colonizzatori di origine europea.

La sceneggiatura di Zonana segue quindi un prevedibile percorso di disumanizzazione di Luis che ci suona familiare dallo studio del classico sul Vietnam Full Metal Jacket, per la presa indottrinante di questi ambienti. E si espande anche sapientemente nell'uso, influenzato dal film di Kubrik, della prospettiva a singolo punto di fuga, abbinata a un'immensa profondità di campo; la serie simmetrica di panchine e brande spartane, crani rasati e soffitti bassi incombenti crea immagini che sono esse stesse violente nel terrore che trasmettono. Ma Zonana finisce anche per mescolare le debolezze del suo film, enfatizzando eccessivamente una crudeltà che è già presente: una dozzina di uomini accovacciati, che bilanciano la testa sulle piastrelle di una scivolosa doccia di gruppo, questo tocco sensazionalistico non inizia a imitare la cattiveria del comando superiore?

Mentre Sierra invita Luis a prendere parte a un'imboscata armata a danno di alcuni ricchi proprietari bianchi nelle vicinanze, la trama si dirige verso un terreno scomodo, ma potenzialmente più commerciale, e il film si allontana ulteriormente da una visione sociologica.

Heroico è una coproduzione messicano-svedese, guidata da Teorema, Filmadora Nacional, Film i Väst e Common Ground Pictures. Le vendite sono gestite da Wild Bunch.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese da Virginia Leo)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy