30/01/2023 - Il lungometraggio di Kurwin Ayub si è aggiudicato il premio maggiore alla 34° edizione del primo e più importante appuntamento italiano con il cinema dell'Europa centro orientale

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intervista: Kurdwin Ayub
scheda film] della regista irachena stabilitasi a Vienna Kurwin Ayub si è aggiudicato il Premio Trieste di 5.000 euro al miglior lungometraggio in concorso al 34° Trieste Film Festival conclusi sabato scorso. “Per averci trascinati con energia travolgente in un vortice sospeso tra il rispetto per le tradizioni e il desiderio di modernità. Per aver interrogato, più che suggerito risposte, per aver schivato il giudizio, privilegiando la comprensione. Per aver indagato senza dogmi, e usando la lingua del presente, le questioni ancora irrisolte delle radici, della religione e dell'identità delle nuove generazioni figlie dei flussi migratori, attraverso lo sguardo di tre giovani donne in cerca del loro posto nel mondo”, si legge nella motivazione della giuria composta da Weronika Czołnowska, Beatrice Fiorentino e Stefan Ivančić. Due menzioni speciali sono state attribuite a Safe Place [+leggi anche:
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intervista: Juraj Lerotić
scheda film] del regista croato Juraj Lerotić e a Black Stone [+leggi anche:
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scheda film] del greco Spiros Jacovides, entrambi al primo lungometraggio.

Il Premio Alpe Adria Cinema al miglior documentario in concorso (euro 2.500) - assegnato dalla giuria composta da Rok Biček, Freddy Olsson e Julia Sinkevych - è andato al mediometraggio Scenes With My Father, diretto dalla olandese-croata Biserka Šuran. “Una vecchia fabbrica vuota”, si legge nella motivazione, “si trasforma nel palcoscenico di una storia che ci fa viaggiare da est a ovest sia geograficamente che mentalmente”. La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale a Fragile Memory [+leggi anche:
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intervista: Igor Ivanko
scheda film] del filmmaker ucraino Igor Ivanko, che ha tentato di registrare i ricordi del nonno, il famoso direttore della fotografia Leonid Burlaka.

Il Premio TSFF Shorts al miglior cortometraggio in concorso (euro 2.000) è andato a Plima di Eva Vidan (Croazia/Stati Uniti). Menzioni speciali per Where No Ships Go di Vlad Buzăianu (Romania) e Sheets di Evi Gjoni (Albania).

Anche il pubblico ha votato le opere dei tre concorsi e ha decretato vincitori Black Stone come Miglior Lungometraggio, The Hamlet Syndrome [+leggi anche:
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intervista: Elwira Niewiera e Piotr Ro…
scheda film] di Elwira Niewiera e Piotr Rosołowski (Polonia/Germania) Miglior Documentario e Not Tomorrow di Amerissa Basta (Grecia/Francia) e Sheets Migliori Cortometraggi ex aequo.

Il Premio Cineuropa al miglior lungometraggio in concorso è stato assegnato a Butterfly Vision [+leggi anche:
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intervista: Maksym Nakonechnyi
scheda film] del giovane regista ucraino Maksym Nakonechny, “perché racconta la catarsi di una donna moderna, un'eroina della propria liberazione, in fuga dallo status di vittima. Una combattente traumatizzata dalla guerra che mette in discussione ciò che le sembrava ovvio. Una metafora, se vogliamo, dell'autodeterminazione del popolo ucraino”, si legge nella motivazione. Infine il Premio Eastern Star 2023, che riconosce una personalità del mondo del cinema che con il suo lavoro ha contribuito, proprio come il Trieste Film Festival, a gettare un ponte tra l’Europa dell’est e dell’ovest, è anato al maestro polacco Krzysztof Zanussi.

I premi:

Premio Trieste al Miglior Lungometraggio
Sonne [+leggi anche:
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intervista: Kurdwin Ayub
scheda film] - Kurwin Ayub (Austria)
Menzioni Speciali
Safe Place [+leggi anche:
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intervista: Juraj Lerotić
scheda film] - Juraj Lerotić (Croazia/Slovenia)
Black Stone [+leggi anche:
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scheda film] - Spiros Jacovides (Grecia)

Premio Alpe Adria Cinema al Miglior Documentario
Scenes with My Father - Biserka Šuran (Olanda) (mediometraggio)
Menzione Speciale
Fragile Memory [+leggi anche:
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intervista: Igor Ivanko
scheda film] - Igor Ivanko (Ucraina-Slovacchia)

Premio TSFF Shorts al Miglior Cortometraggio
Plima - Eva Vidan (Croazia/Stati Uniti)
Menzioni speciali
Where No Ships Go - Vlad Buzăianu (Romania)
Sheets - Evi Gjoni (Albania)

Altri premi

Premio del Pubblico al Miglior Lungometraggio
Black Stone - Spiros Jacovides

Premio del Pubblico al Miglior Documentario
The Hamlet Syndrome [+leggi anche:
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intervista: Elwira Niewiera e Piotr Ro…
scheda film] - Elwira Niewiera, Piotr Rosołowski (Polonia/Germania)

Premio del Pubblico ai Migliori Cortometraggi ex aequo
Not Tomorrow - Amerissa Basta (Grecia/Francia)
Sheets - Evi Gjoni

Premio Cineuropa al Miglior Lungometraggio
Butterfly Vision [+leggi anche:
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intervista: Maksym Nakonechnyi
scheda film] - Maksym Nakonechny (Ucraina/Repubblica Ceca/Croazia/Svezia)

Premio CEI (Central European Initiative) 
Love Is Not an Orange [+leggi anche:
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intervista: Otilia Babara
scheda film] - Otilia Barbara (Moldavia/Francia/Paesi Bassi/Belgio)

Premio Corso Salani
Il cerchio [+leggi anche:
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scheda film] - Sophie Chiarello (Italia)

Premio Eastern Star
Krzysztof Zanussi

Eastern Star Award non cinematografico
Zdeněk Zeman

Premio Cinema Warrior 
Fuori Orario

Premio Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa al Miglior Documentario
The Hamlet Syndrome - Elwira Niewiera, Piotr Rosołowski

Premio Giuria PAG – Progetto Area Giovani
Not Tomorrow - Amerissa Basta

Premio SNCCI al Miglior film della critica
Gli orsi non esistono - Jafar Panahi (Iran)

Premio SNCCI al Miglior film della critica italiano
Piccolo corpo [+leggi anche:
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intervista: Laura Samani
scheda film] - Laura Samani (Italia/Francia/Slovenia)