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FESTIVAL / PREMI Svizzera

A Piece of Sky e Cascadeuses, Miglior film di finzione e Miglior documentario al Premio del cinema svizzero

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- È al Bâtiment des Forces Motrices di Ginevra che sono stati annunciati i nomi dei vincitori 2023. L’Accademia ha ricompensato un mestiere ancora poco conosciuto in Svizzera, quello dell’acting coach

A Piece of Sky e Cascadeuses, Miglior film di finzione e Miglior documentario al Premio del cinema svizzero
I vincitori dei Premi del cinema svizzero (© CulturaCH)

Sebbene A Piece of Sky [+leggi anche:
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di Michael Koch, presentato in prima mondiale alla Berlinale 2022, e Cascadeuses [+leggi anche:
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, primo film della giovane regista Elena Avdija, si siano aggiudicati i premi più importanti al Premio del cinema svizzero, è La ligne [+leggi anche:
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di Ursula Meier che ricevere il più gran numero di premi: Miglior interpretazione femminile per Stéphanie Blanchoud, Miglior interprete non protagonista per Elli Spagnolo e miglior sceneggiatura (Stéphanie Blanchoud, Ursula Meier e Antoine Jaccoud).

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Il film drammatico A Piece of Sky, girato con attori non protagonisti nel maestoso decoro delle Alpi svizzere, ha già dietro di se un percorso invidiabile: Menzione Speciale nella competizione internazionale della Berlinale 2022, Special Jury Award all’International Thessaloniki Film Festival, rappresentante per la Svizzera alla corsa agli Oscar 2022 ecc. Sebbene la concorrenza fosse feroce (a contendersi il premio c’erano anche El agua [+leggi anche:
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di Elena López Riera, Foudre [+leggi anche:
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di Carmen Jaquier, che ha vinto nella categoria Miglior musica da film e suono, il già citato La ligne di Ursula Meier e Unrest [+leggi anche:
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di Cyril Schäublin, vincitore per la Miglior fotografia), non è stata quindi una sorpresa che l’Accademia l’abbia consacrato Miglior film di finzione 2023.

Più sorprendente è stata invece la scelta di consacrare un primo film come miglior documentario. A contendersi il premio c’erano anche il vincitore di Visions du réel 2022 L’îlot [+leggi anche:
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di Tizian Büchi, Loving Highsmith [+leggi anche:
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di Eva Vitija che ha inaugurato le Giornate di Soletta 2022, Girl Gang [+leggi anche:
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di Susanne Regina Meures, selezionato in festival importanti come l’IDFA di Amsterdam, PÖFF Black Nights Film Festival di Tallin e il Festival dei Popoli di Firenze, e (Im)mortels [+leggi anche:
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di Lila Ribi, vincitore nella categoria Miglior montaggio.

The Record, intrigante film di Jonathan Laskar che racconta la storia di un vinile dai poteri magici si aggiudica il premio per il Miglior film d’animazione. Il film è passato in numerosi festival internazionali aggiudicandosi, fra gli altri, il Premio per la miglior opera ad Annecy 2022 e il New Swiss Talent al Fantoche. Il documentario Je suis noires [+leggi anche:
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della giornalista svizzera-congolese Rachel M’Bon e della regista d’origine messicana Julia Fanjul che da voce alle molte donne che rivendicano un’identità svizzera e nera ha invece ricevuto il premio per il Miglior cortometraggio. Infine, Manfred Liechti, protagonista di Peter K. – Alone Against the State di Laurent Wyss si aggiudica il premio per la Miglior interpretazione maschile, mentre il documentario Ours (premio per il miglior film nella categoria Sparks II 2022 dell’International Kurzfilmtage di Winterthur) di Morgane Frund (Bachelor alla HSLU) è consacrato Miglior film di diploma.

I due coach d’attori Barbara Fischer e Giles Foreman, che hanno lavorato su più di 30 film e 5 serie TV hanno ricevuto il Premio speciale dell’Accademia, mentre l’importante produttrice Ruth Waldburger quello d’onore per l’insieme della sua carriera. Dal 1988 proprietaria della zurighese Vega Films, Waldburger ha collaborato con nomi importanti come Jean-Luc Godard, di cui ha prodotto 11 film, Alain Tanner, Alain Resnais, Béla Tarr, Noémie Lvovsky o ancora Barbet Schroeder. Più recentemente, Waldburger ha prodotto film che hanno avuto un successo internazionale quali L’enfant d’en Haut [+leggi anche:
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di Ursula Meier e My Little Sister [+leggi anche:
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di Stéphanie Chuat e Véronique Reymond.

I vincitori dei Premi del cinema svizzero 2023:

Miglior film
A Piece of Sky [+leggi anche:
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- Michael Koch (Svizzera/Germania)

Miglior documentario
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- Elena Avdija (Svizzera/Francia)

Miglior cortometraggio
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- Juliana Fanjul e Rachel M’Bon

Miglior film d’animazione
The Record - Jonathan Laskar

Migliore sceneggiatura
Stéphanie Blanchoud, Ursula Meier e Antoine Jaccoud - La ligne [+leggi anche:
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(Svizzera/Francia/Belgio)

Migliore interprete femminile
Stéphanie Blanchoud – La Ligne

Miglior interprete maschile
Manfred Liechti - Peter K. – Alone Against the State

Migliore interprete non protagonista
Elli Spagnolo – La ligne

Migliore musica da film
Nicolas Rabaeus - Foudre [+leggi anche:
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Migliore fotografia
Silvan Hillman - Unrest [+leggi anche:
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Miglior montaggio
Karine Sudan – (Im)mortels [+leggi anche:
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Miglior suono
Carlos Ibañez-Diaz, Denis Séchaud - Foudre

Miglior film di diploma
Ours - Morgane Frund

Premio speciale dell’Accademia
Barbara Fischer, acting coach
Giles Foreman, acting coach

Premio d’onore
Ruth Waldburger per la sua carriera di produttrice

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