12/11/2003

Tra il gennaio e l'agosto del 2003, le presenze in sala sono calate del 10 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Solo un film britannico ( Johnny English [+leggi anche:
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scheda film]) ha tenuto testa nella top 20 ai film americani. Questi i dati di una ricerca condotta dal reparto Ricerche e Statistiche del UK Film Council.

I mesi di gennaio e agosto sono stati gli unici due del periodo preso in esame in cui le presenze sono salite, rispettivamente dell'8,7 e del 7,7 per cento. Mentre in febbraio, marzo e giugno è stato registrato un calo di oltre il 20 per cento. Forse imputabile alla guerra in Iraq, ma anche ai titoli in programmazione, sicuramente meno forti di Ocean's Eleven, Monsters' Inc o di Gosford Park, usciti nella prima metà del 2002.

Johnny English è stato il film britannico di maggior successo con un incasso totale di 19,5 milioni di sterline, piazzandosi al quinto posto del box office dopo 4 titoli hollywoodiani. Nella top five delle produzioni o coproduzioni britanniche rientrano Tomb Raider 2 (5,2 milioni di sterline), The Hours (4,6), Il pianista [+leggi anche:
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scheda film] (2,9) e S Club Seeing Double (2,3).

L'85 per cento dei 20 film inglesi di maggior successo nel periodo sono stati realizzati in coproduzione con gli Stati Uniti o dei partner europei. La Germania ha collaborato per 7 film, seguita da Francia (5), Irlanda e Olanda (3 per ciascuna).
L'ultimo quarto del 2003 sicuramente alzerà la media di mercato, grazie a titoli appetibili come Calendar Girls che ha già totalizzato oltre 18,7 milioni di sterline. Love Actually [+leggi anche:
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scheda film] di Richard Curtis, con Hugh Grant e Colin Firth, è pronto a conquistare il pubblico a partire dal 14 novembre, la data di uscita nei cinema.

(Tradotto dall'inglese)