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DISTRIBUZIONE Francia

Bac Films in pericolo

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Sull’orlo del fallimento un anno fa, la società di distribuzione e di produzione Bac Films, al decimo posto della classifica dei distributori francesi del 2003, termina la settimana prossima il proprio piano di ristrutturazione. Un appuntamento decisivo poiché l’amministratore giudiziario indicherà al tribunale del commercio se la struttura può continuare il proprio regime di assestamento oppure se deve invece liquidare. Una situazione drammatica rinforzata da 30 milioni di euro di debito, da una diminuzione del 28,6 per cento del fatturato dei primi nove mesi del 2003 e dall’annuncio dello scorso 17 novembre della partenza del direttore generale del gruppo Bac Majestic, Alain Mamou-Mani.

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Come ha potuto la società di Jean Labadie ha potuto arrivare fino a questo punto? Gli analisti considerano una delle cause della crisi nella fine della sua associazione con Canal+ e con la vecchia filiale comune Bac Distribution (80 per cento StudioCanal, 20 per cento Bac Majestic), che avrebbe dato inizio all’inflazione per i diritti dei film. Mentre il primo distributore indipendente del Paese si lanciava in una più ampia diversificazione (produzione, esercizio etc), Bac Majestic cominciava già a mancare di denaro (primavera 2002), mancando la consegna del bilancio prevista per il settembre 2002. Difficoltà aumentate dall’allontanamento di StudioCanal che ha deciso di riprender solamente la parte di Mars Distribution lasciando Bac Distribution a Bac Films. Una separazione sulla quale pesano 12 milioni di euro di debiti di Bac nei confronti di Canal+ e che il canale criptato avrebbe risolto nella primavera 2003 consentendo a Bac un anticipo di 5 milioni di euro in cambio di un taglio definitivo del collegamento dei due gruppi.

Secondo il quotidiano francese “Le Figaro”, non si è proposto alcun acquirente nonostante gli sforzi di Bac per sanare la propria situazione finanziaria (tra cui cedere della sua parte dell’esercizio) malgrado un allettante catalogo di oltre 200 film recenti (Il pianista [+leggi anche:
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, La vita è bella). Diritti di film che interessano numerosi professionisti francesi in caso di cessazione dell’attività di Bac. Tra gli interessati ci sarebbe Jacques Ouaniche (Noé Productions), Millimages e Exception.
Da gennaio 2003, Bac ha distribuito nelle sale 29 film per un totale di 5.4 milioni di spettatori e la società ha previsto una ventina di uscite per il primo semestre del 2004. uscite che oggi sono minacciate come The soul of a man di Wim Wenders (14 gennaio) e Feux rouges di Cédric Khan (21 gennaio).

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(Tradotto dal francese)

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