Cannes 2002 - Concorso
- All´età di 93 anni il maestro portoghese presenta O principio da incerteza, "romanzo" sulle logiche del potere
Il grande vecchio del cinema portoghese Manoel de Oliveira torna in concorso a
Cannes con O principio da incerteza, un film magico e sofisticato
tratto dal romanzo omonimo di Agustina Bessa-Luìs. Costruendo una metafora sul
potere e le convenzioni sociali, il film racconta di Antonio, membro di una
ricca famiglia, e del suo amico José, figlio di una cameriera. Antonio sposerà
Camilla, la ragazza di cui José è sempre stato innamorato, tradendola con la
pericolosa Vanessa, che a sua volta è coinvolta in loschi affari con José.
Destini incrociati, dunque, per una vicenda che finirà per 'bruciare' tutti i
protagonisti.
"Il potere sottomette sempre coloro che ne sono lontani", dice il regista
novantenne. E, invertendo la logica, afferma: «Agustina Bessa-Luìs ha realizzato
un magnifico film e, se posso permettermi, io ho scritto un bel romanzo".
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