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SPETTATORI Francia

+ 13,1 per cento in novembre

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Le vacanze scolastiche portano bene alle sale cinematografiche e danno una spinta alla media della frequentazione del 2003, che globalmente è deludente. Questi gli elementi principali contenuti nelle statistiche pubblicate dal Centre National de la Cinématographie (CNC). In più, la produzione francese rimane in testa con una quota del mercato degli spettatori del 37,3 per cento dall'inizio dell'anno.

Periodo tradizionalmente favorevole al cinema, il mese di novembre ha soddisfatto esercenti, distributori e produttori: sono stati registrati 17 milioni di spettatori, il 13,1 per cento in più rispetto al novembre 2002. Fino ad oggi, la frequenza in sala del 2003 registra un totale di 151,3 milioni di spettatori, il 6,9 per cento in meno rispetto ai primi 11 mesi del 2002. Sugli ultimi 12 mesi si stima che il numero di presenze sia di 173,2 milioni, un ribasso del 7,2 per cento.
Però, l'analisi degli ultimi mesi fa intravedere una crescita per dicembre. Da agosto infatti la media è salita rispetto all'anno scorso. E dopo un primo semestre disastroso (- 12,3 per cento), i 5 mesi da luglio a novembre sono estremamente positivi (66,46 milioni di spettatori nel 2003, contro 65,76 nel 2002).

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Per quanto riguarda le quote di mercato, la stabilità regna sovrana per i film francesi (37,3 per cento contro il 37,7 per cento nel 2002) grazie al trio Stai zitto... non rompere (quasi 3 milioni di spettatori), Les Sentiments (1,07 milioni) e Mauvais Esprit (1,08 milioni). Nel frattempo la produzione americana vola con il 53,2 per cento del mercato (contro il 49,8 nel 2002), lasciando agli altri che le briciole, nonostante il fenomenale successo Good Bye Lenin! [+leggi anche:
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(1,24 milioni di spettatori).

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(Tradotto dal francese)

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