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USCITE Francia

11 film europei in cartellone

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Una raffica di film venuti dai quattro angoli del Vecchio Continente soffia sugli schermi della Francia da mercoledì 26 gennaio. Le produzioni di Portogallo, Spagna, Germania, Danimarca sono in cartellone insieme a sei opere francesi e una polacca. All'insegna della diversità culturale, si vedranno in totale 11 film europei, quattro americani, uno franco-israeliano e uno iraniano.

C'è grande curiosità in Francia per l'uscita del documentario La marche de l'Empereur (Francia) di Luc Jacquet che è distribuito da BVI in 409 copie. Prodotto da Bonne Pioche in partnership con APC e venduto all'estero da Wild Bunch, questo film girato in Antartide ripercorre per un anno la vita dei pinguini imperatori. Un racconto commovente di questi pinguini con le voci degli attori Charles Berling, Romane Bohringer e Jules Sitruk. Lanciato nelle sale con 70 copie, esce anche Lila dice di Ziad Doueri (Francia) con Vahina Giocante e Mohammed Khouas, una produzione Huit et Demi, venduta da Pyramide International. Adattamento di un romanzo erotico sul malessere degli adolescenti, questo secondo lungometraggio del regista libanese (dopo West Beyrouth nel 1998, vincitore di molti premi) è attualmente in concorso al Sundance. Infine, il cartellone francese è completato da La vie de Michel Muller est plus belle que la vôtre, dai documentari J'aime la vie, je fais du vélo, je vais au cinéma di Francis Fourcou e Après - Un voyage dans le Rwanda di Denis Gheerbrant e dalla coproduzione franco(Ex Nihilo)-indiana Matrubhoomi, un monde sans femmes.

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Sul versante europeo, EuropaCorp Distribution lancia con 90 copie Les bouchers verts [+leggi anche:
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di Anders Thomas Jensen con la star locale Mads Mikkelsen, mentre Solaris Distribution ha previsto una uscita prudente con sole 15 copie per Schultze gets the blues del tedesco Michael Schorr, presentato alla Mostra di Venezia 2003. Ma anche l'Europa mediterranea è ben rappresentata: Haut et Court fa uscire con 80 copie la commedia spagnola Seres queridos di Teresa de Pelegri e Dominic Harari, mentre Gémini Films porta su 30 schermi André Valente, l'opera prima della portoghese Catarina Ruivo. Infine, la Polonia torna in sala con Il manoscritto di Saragozza di Wojciech J. Has, in una versione integrale e restaurata nel 1996 dala Fondazione Martin Scorsese e Francis Ford Coppola.

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(Tradotto dal francese)

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