31/01/2005

Richard Jobson (16 Years of Alcohol) dirigerà l’attrice francese Julie Gayet nel suo terzo film A Woman in Winter che girerà a Edimburgo a febbraio.

Jobson, ex cantante e leader della banda punk “The Skids” negli anni ’70, presentatore televisivo e critico di film, utilizzerà le ultime tecnologie digitali per questo suo nuovo progetto in formato HD: “Con A Woman In Winter, voglio presentare i lati positivi della cultura scozzese. Ho speranza che il pubblico si accorga che Edimburgo è entrata nel 21 secolo. È un film su grandi idee, ed è stato fatto utilizzando le ultime tecnologie digitali.” Ha spiegato il regista che ha anche firmato la sceneggiatura.
Julie Gayet (La confusion des genres) recita una misteriosa fotografa francese che vive una appassionata ma distruttiva passione con un astronomo. Tra gli attori da rilevare il giovane inglese Jamie Sives (Wilburn), Jason Flemyng e Brian Cox (Troy). Il film è prodotto da Chris Atkins e Hamish Mc Alpine per Vestry Films/S2S/Tartan Films Production. Tartan che ha comprato i diritti per il Regno Unito, ha co-finanziato il film con la società New Cinema Fund (NCF) del UK Film Council che ha investito 392.200 sterline nel progetto.
Per Paul Trijbits, direttore della NCF, “Richard Jobson e Chris Atkins sono le persone più produttive che conosca nel Regno Unito. Sono sempre alla ricerca di nuove tecniche digitali. Utilizzano tecniche di produzioni efficienti che mettono al servizio di storie uniche.” L’investimento del NCF è solo l’ultimo di una serie di aiuti a registi progressisti che ha permesso di realizzare, tra gli altri, This Is Not a Love Song, Bullet Boy and Tomorrow La Scala!

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Il NCF ha investito 28.300 sterline nel film Under The Mud, scritto da un gruppo di adolescenti e diretto da Sol Papadopoulos per Hurricane Films.

(Tradotto dall'inglese)