Crollo della Bonnier Ent.
di Annika Pham
Il gruppo mediatico Bonnier, proprietario della società svedese Svenk Filmindustri e di SF Bio, ha annunciato che nel suo bilancio 2004 i profitti operativi nel settore intrattenimento sono scesi dai 414 milioni di corone del 2003 ai 168 del 2004. (-168).
Secondo la direzione del gruppo, questo crollo "è attribuibile soprattutto alla vendita della tv LNK in Lituania, oltre al fatto che Svenk Filmindustri e SF Bio hanno avuto ricavi leggermente inferiori a quelli eccellenti dell'anno precedente con Il Signore degli Anelli. Anche le vendite di Bonnier Entertainment sono scese del 2 per cento.
Bonnier Entertainment, che opera con film, televisione, musica e radio in tutta la Scandinavia, ha anche sottolineato nel suo bilancio consuntivo l'offerta da parte della sua divisione cinema SF Bio* di acquisto delle sale svedesi di Sandrew Metronome per farne la più grande catena del Paese. "Prima di Natale - spiegano alla Bonnier - l'Autorità svedese per Concorrenza ha annunciato che avrebbe chiesto una sospensione della vendita".
La settimana scorsa, prima dello scadere del termine, la Triangle Film (distributore di film d'essai, esercente e produttore svedese) ha fatto una sua offerta per la catena di sale.
*SF Bio possiede 33 sale con 209 schermi. Il suo market share 2003 è stato del 52%. SF Bio possiede inoltre il 50 per cento di Svenka Bio, un'altra catena con il 10% del mercato.
(Tradotto dall'inglese)
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