06/04/2005

Dal primo aprile, l'Ufficio federale della cultura (OFC) ha un nuovo direttore. Si tratta di Jean-Frédéric Jauslin, che sale di grado sopo aver tenuto le redini della Biblioteca nazionale per 15 anni. Dottore in informatica di 50 anni, Jauslin prende il posto di David Streiff, ex direttore del Festival di Locarno, che ha ricoperto il ruolo per undici anni. L'ultimo giorno del suo incarico, il 31 marzo scorso, Marc Wehrlin, capo della sezione cinema dell'OFC, ha annunciato che avrebbe lasciato il suo posto, dopo dieci anni di attività, per occupare quello di direttore aggiunto dell'OFC dal prossimo primo agosto.

Il bilancio del tandem Streiff-Wehrlin, non trascurabile - aumento del credito al cinema da 12,3 a 22,5 milioni di euro (12,5 di questi sono destinati alla produzione), instaurazione di fondi legati al successo dei film, creazione dei premi al cinema svzzero, riforma di strutture di sostegno - è un po' occultato dall'atmosfera tesa venuta a crearsi con le restrizioni di budget della Confederazione fino al 2008.

C'è da precisare inoltre che in assenza di un ministero della cultura, il direttore dell'OFC, e il capo del settore cinema, hanno solo un potere decisionale limitato. E' il consigliere federale Pascal Couchepin, capo del dipartimento federale degli Interni (DFI), che ha l'ultima parola in questo campo, come in molti altri dell'apparato statale elvetico. E' di dominio pubblico la pessima relazione tra quest'ultimo, fin da quando ha ricoperto la carica nel 2001, e David Streiff.

Il successore di David Streiff, Jean-Frédéric Jauslin, con la sua ottima reputazione di manager corrisponde di più alle attese del ministro soprattutto in questo periodo in cui l'Ofc sta subendo dei tagli, stimati nell'ordine 2,5 milioni di euro, dai quali il cinema dovrebbe essere escluso. Oggi, la questione che rimane aperta è quella su chi sostituirà Marc Wehrlin alla guida della sezione cinema. La risposta fra qualche settimana.

(Tradotto dal francese)