04/05/2005

Il film drammatico di Martin Sulik, Slunecni stat (The City of the Sun) ha vinto il massimo riconoscimento del Finale Pilsen Festival, il Golden Kingfisher. Coproduzione ceco-slovacca, il film di Martin Sulik racconta la vita banale e lo sforzo per la sopravvivenza di un gruppo di abitanti della città di Ostrava, nel nord della Repubblica Ceca. Un racconto che ha ricevuto eccellenti critiche per la descrizione acuta e realistica dei personaggi. Per il cineasta slovacco però questo premio non garantisce in sé un altro rinoscimento al Festival di Karlovy Vary, dove il suo film è l'unico rappresentante del suo paese finora selezionato. Ma secondo lui, "il premio accrescerà l'attenzione del pubblico e dell'industria”.

Tra gli altri riconoscimenti di Pilsen, quello della giuria della federazone dei cineclub, andato a Horem padem (Up and down) di Jan Hrebejk, mentre il pubblico ha preferito Roman pro zeny (A woman’s novel) di Filip Renc, un altro film campione di incassi in patria con 166.000 spettatori in meno di un mese.
Il "Finale Plzen festival" che si è tenuto dal 25 aprile al 1 maggio, è tra le maggiori vetrine sul cinema ceco presente e passato. La 18ma edizione ha registrato il tutto esaurito nelle sale che programmavano film di finzione, ma la sezione dedicata al documentario non ha attirato le folle.

(Tradotto dall'inglese)