14/05/2005

Conosciuto nel 2003 con il suo primo lungometraggio Bois Lacté, il regista tedesco Christoph Hochhäusler ha confermato tutto il bene che pensano i critici del suo talento nel ricreare atmosfere con il film Falscher Bekenner (Low Profile), presentato oggi al Certain Regard. Interpretato dal giovane e carismatico Constantin Vonjascheroff, il film esplora la banale vita quotidiana e il malessere di un post-adolescente che non riesce a trovare uno suo posto nella società, né a definire la propria identità, in particolare quella sessuale. Un processo che lo condurrà a attribuirsi anonimamente degli incidenti e degli atti criminali dei quali non ha alcuna colpa.

Errando di giorno e notte lungo un'autostrada, intrattenendosi con la gente che incontra sul proprio cammino, il giovane Arnim sente il peso delle aspettative che la sua famiglia ha su di lui e il grande benessere dei fratelli maggiori. Sulle sue tracce, la cinepresa non si stacca mai da lui, affossandosi con lui nella monotonia della vita quotidiana e della mediocrità della gente, delle sabbie mobili contemporanee alimentate dalle informazioni televisive. Un universo realista deprimente descritto da una sceneggiatura indecisa (firmata dal regista) che Christoph Hochhäusler riesce a riabilitare grazie al suo senso dei personaggi e a un trattamento sottile delle peregrinazioni solitarie e laconiche di Arnim.

Prodotto dalla società tedesca Heimatfilm con una postproduzione sostenuta dal Filmstiftung NRW, Falscher Bekenner è venduto all'estero dai danesi di Trust Film Sales. Da segnalare che a Cannes è presente anche Benjamin Heisenberg, cofondatore insieme a Christoph Hochhäusler della rivista di cinema Revolver (sulla quale è stato pubblicato il Dogma 95): mercoledì prossimo presenterà Schläfer, il suo film d'esordio al Certain Regard.

(Tradotto dal francese)