24/05/2005

Luc e Jean-Pierre Dardenne, per la seconda volta dopo Rosetta nel 1999, hanno vinto domenica la Palma d'oro al festival di Cannes. La sera stessa, sulla rete televisiva belga RTBF hanno affermato che "questo riconoscimento internazionale non deve deresponsabilizzare il potere pubblico", intimando poi di "aiutare di più il cinema". Luc Dardenne ha insistito dicendo che "Bisogna assolutamente aumentare il budget della commissione che seleziona i film, perché ci sono troppi pochi fondi per fare cinema in Belgio".

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Dalla creazione del "Centre du Cinéma et de l'Audiovisuel de la Communauté Française de Belgique", le sovvenzioni si sono praticamente raddoppiate, passando da 13 a 21 milioni di euro, come hanno sottolineato in un comunicato il ministro della Cultura della Comunità francese, Fadila Laanan, e il ministro presidente di questa regione, Marie Arena: "Da venti anni, i sussidi agli atelier di produzione, da cui sono usciti i Dardenne, oltre che i contributi alla produzione, alla promozione e alla diffusione sono in crescita". E il Centre du Cinéma ha sostenuto dal 2004 numerosi film di qualità e di autori riconosciuti, tra i quali i Dardenne (che hanno avuto un contributo di 620 000 euro) Lucas Belvaux, Alain Berliner, Marion Hänsel o giovani promettenti come Vincent Lannoo e Guillaume Malandrin.
E' vero tuttavia che se il Belgio è un piccolo paese, sta dando prova di un grande dinamismo nel cinema, a tal punto che i fondi della Commissione che seleziona i film sembrano ancora poca cosa per sostenere questa immensa energia (33 cortometraggi finanziati con 1.135.875 euro e soprattutto 38 lungometraggi per 6.182.500 euro - includendo aiuti alla scrittura, produzione e post-produzione) che tra l'altro non trova sbocchi nelle poche sale del paese.

(Tradotto dal francese)