email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Italia

Sannio FF, il cinema in costume

di 

E' l’unico festival in Europa dedicato al cinema in costume ed è arrivato quest'anno alla sua nona edizione. Il Sannio FilmFest si svolge dal 1 al 9 luglio in uno dei luoghi più suggestivi e incantevoli della regione Campania, il borgo medioevale di Sant’Agata dei Goti (in provincia di Benevento).
Il festival è rivolto esclusivamente alle categorie dei costumisti e degli scenografi, premiati con i Capitelli d’oro – e, tra proiezioni stage retrospettive e mostre, accentua il suo statuto di polo culturale d’incontro e confronto tra autori, registi, scenografi e costumisti, studenti e amanti di cinema. Per stimolare la creatività e la formazione delle fondamentali figure dei costumisti e degli scenografi (basti pensare al ruolo capitale svolto da importanti autori italiani quali Danilo Donati e Dante Ferretti, lavoro oggi finalmente riconosciuto e premiato con l’Oscar), il Sannio FilmFest ospita come sempre la sezione del concorso, i cui candidati, per questa edizione, sono, per la sezione italiana, Il resto di niente di Antonietta De Lillo (costumi di Daniela Ciancio, scenografie di Beatrice Scarpato), La vita che vorrei di Giuseppe Piccioni (costumi di Maria Rita Barbera, scenografie di Marco Dentici), L’amore ritrovato di Carlo Mazzacurati (costumi di Gianna Gissi, scenografie di Giancarlo Basili), E ridendo l’uccise di Florestano Vancini (costumi di Lia Francesca Morandini, scenografie di Giantito Burchiellaro), Lavorare con lentezza di Guido Chiesa (costumi di Lina Taviani, scenografie di Sonia Peng), Il magico natale di Rupert di Flavio Moretti (costumi di Patrizia Ciaraino, scenografie di Giuseppe Garau) .
Per la sezione internazionale, concorrono Vanity Fair di Mira Nair (costumi di Beatrix Aruna Pasztor, scenografie di Maria Djurkovic), Il mercante di Venezia di Michael Radford (costumi di Sammy Sheldon, scenografie di Bruno Rubeo), La caduta di Oliver Hirschbiegel (costumi di Claudia Bobsin, scenografie di Bernd Lepel), Neverland di Marc Foster (costumi di Alexandra Byrne, scenografie di Gemma Jackson), Stage Beauty di Richard Eyre (costumi di Tim Hatley, scenografie di Jim Clay), Il fantasma dell’opera di Joel Schumacher (costumi di Alexandra Byrne, scenografie di Anthony Pratt).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Per gli eventi speciali sono invece previsti due omaggi alla Spagna: uno attraverso la presentazione, in anteprima nazionale, di tre opere cinematografiche; l’altro al più grande scenografo iberico, Gil Parrondo, attraverso una retrospettiva di tre film di José Luis Garci, autore peraltro del tutto inedito in Italia.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy