23/06/2005

Creata nel 1999 da Vincent Tavier, Guillaume Malandrin, Philippe Kaufmann e Stéphane Vuillet, La Parti Production è nata dalla generazione di C'est arrivé près de chez vous al quale Vincent Tavier aveva partecipato, come sceneggiatore e attore. Sperimentando strade poco battute, questa società di produzione è più che altro un affare tra amici dall'umorismo corrosivo, che al suo attivo ha già due belle produzioni. Girato in quattro settimane con una troupe di dieci persone, su una sceneggiatura di 15 pagine, Aaltra di Benoît Delépine e Gustave Kerven, ha partecipato a numerosi festival dove è piaciuto molto alla critica. Venduto quasi dappertutto in Europa (Spagna, Portogallo, Svizzera, Scandinavia...), il film uscirà tra poco nelle sale americane. Anche Calvaire [+leggi anche:
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intervista: Fabrice du Welz
scheda film], il primo lungometraggio di Fabrice du Welz, selezionato l'anno scorso alla Settimana della Critica dove ha ricevuto il 20esimo premio molto speciale, conferito da un gruppo di critici all'opera più originale e anticonformista, è stato venduto in Spagna, Italia, negli Stati-Uniti ed in Giappone.

Oggi, La Parti ha numerosi progetti. Dopo il cortometraggio di Martine Doyen, Pâques au Tison, La Parti ha prodotto il suo primo lungometraggio attualmente in fase di montaggio. Co-prodotto con OF2B, Komma [+leggi anche:
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scheda film] è riuscito a filmare il cantante fiammingo Arno, vera faccia da cinema, che non si è prestato facilmente al gioco. Distribuito da Cinéart in Belgio e da Rezo Films in Francia, potrebbe essere ai prossimi festival di Rotterdam o Berlino. Impegnata sul film di animazione Nuages, del francese Jérôme Boulbès, La Parti continua il lavoro iniziato con Pic Pic André per la serie di film d’animazione Panic au Village, preparando le riprese del lungometraggio omonimo per maggio 2006. Sempre dalla parte fiamminga, la società co-produce con Lumière Producties il secondo lungometraggio, dopo Rosie, della fiamminga Patrice Toy e attraversa il confine, per partecipare, come co-produttore minoritario con i Paesi-Bassi, al terzo lungometraggio (dopo La Robe e Les Habitants) dei fratelli Alex et Marc van Warmerdam. Le riprese del film, che ha ricevuto degli aiuti dal Vlaams Audiovisuel Fund, dovrebbero cominciare a settembre.

Per quanto riguarda il quartetto de La Parti, Guillaume Malandrin ha realizzato l'anno scorso un film di 68 minuti in DV, Ca m'est égal si demain n'arrive pas e sta preparando le riprese di Où est la main de l'homme sans tête [+leggi anche:
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scheda film], una coproduzione con Samsa Film (LU), Liaison cinématographique (FR) e Lumière Producties (BE), interpretato da Cécile de France, Ulrich Tukur e Jackie Lambert. Selezionato a Cinémart, il film è stato comprato da Wild Bunch e sarà distribuito in Belgio da Lumière e da Pan Européenne Distribution in Francia. Dopo 25° en hivers [+leggi anche:
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scheda film], Stéphane Vuillet scrive insieme a Yvan Char, regista belga del joueur d'échec e di Vacances il suo secondo lungometraggio, dal titolo provvisorio Le Jour des enfants. Per quanto riguarda Vincent Tavier, sta lavorando sul progetto di un lungometraggio che dovrebbe intitolarsi Syndrome Y.

[Leggere anche l'intervista di Guillaume Malandrin]

(Tradotto dal francese)