email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Francia

Il cinema dell'est a La Rochelle

di 

Inaugurato venerdì con la coproduzione francese Free zone [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Amos Gitaï, il Festival de la Rochelle propone fino all'11 luglio circa 180 lungometraggi, tra i quali molti inediti e alcune opere passate dall'ultimo festival di Cannes. Nella sezione "Ici et Ailleurs" figurano L'Enfant [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Luc & Jean-Pierre Dardenne
scheda film
]
dei fratelli Dardenne, Caché [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Margaret Menegoz
intervista: Michael Haneke
scheda film
]
di Michael Haneke, Crossing the Bridge [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Fatih Akin, Batalla en el cielo [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Carlos Reygadas
intervista: Jean Labadie
scheda film
]
di Carlos Reygadas, Le Filmeur [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Alain Cavalier, C'est pas tout à fait la vie dont j'avais rêvé di Michel Piccoli, Factotum [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
de Bent Hamer e Zim and Co [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Pierre Jolivet. Partecipano anche film provenienti da Portogallo (Le A costa dos murmúrios di Margarida Cardoso), Grecia (Prima della notte de Timon Koulmasis), Austria ( Antares di Götz Spielmann), Lussemburgo (Bye bye Blackbird [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Robinson Savary), Svizzera (Signers Koffer di Peter Liechti) e Francia con Belzec di Guillaume Moscovitz e Oublier Cheyenne di Valérie Minetto.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Oltre all'omaggio all'attrice e regista norvegese Liv Ullmann, il festival, che è sostenuto dal Programma Media dell'UE ha scelto di di proporre la scoperta dell'opera di Pawel Pawlikowski, regista di origini polacche ma da anni residente in Inghilterra autore di My Summer of Love [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jean-Paul Rougier
intervista: Pawel Pawlikowski
intervista: Tanya Seghatchian
scheda film
]
. La sezione "Du côté de l'Est" propone invece 15 film prodotti tra il 2002 e il 2005, tra i quali Dallas di Robert Adrian Pejo (Ungheria), Mirage di Svetozar Ristovski (Macedonia), Edi di Piotr Trzaskalski (Polonia), The Death of Mr Lazarescu [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Cristi Puiu (Romania) e tre lungometraggi cechi: Il libro dei record di Shutka di Aleksandar Manic, Vaterland di David Jarab e Un sogno ceco di Vit Klusák e Filip Remunda.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy