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FESTIVAL Italia

Locarno 2005, la guerra di Capuano

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Antonio Capuano è l'unico italiano in concorso al prossimo Festival di Locarno (dal 3 al 13 agosto) con La guerra di Mario, una produzione Fandango e Indigo Film, in collaborazione con Medusa Film e Sky (Distribuzione Medusa).
Protagonista di questa drammatica storia familiare è Valeria Golino, affiancata da Andrea Renzi e il piccolo Marco Grieco: definito un "bambino difficile", Mario (9 anni) viene sottratto alla famiglia dal tribunale dei minori e affidato ad una coppia di quarantenni non sposati. E' per tutti e tre una occasione di confronto tra due realtà molto lontane e il tentativo di vivere insieme si dimostrerà difficile e doloroso.

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"Il film è nato dall'esperienza di adozione che una mia amica ha vissuto. È un film emotivo, che racconta il rapporto complesso tra due culture", ha raccontato il regista napoletano a CinecittàNews. La guerra di Mario è un film molto napoletano, con lo stesso cast tecnico de Le conseguenze dell'amore di Paolo Sorrentino. "C'è infatti la produzione di Nicola Giuliano e Luciano Stella (presidente della Film Commission campana), Giogiò Franchini al montaggio e alla fotografia un "quasi napoletano" come Luca Bigazzi".

Marco Grieco, il ragazzino protagonista del film, è stato scelto tra 1.500 bambini nelle scuole di Napoli. "Un ragazzo e un attore meraviglioso, di grande talento, molto simile a come appare nel film, inafferrabile e forte. Ma quando era il momento, invece di girare voleva giocare a pallone e si lamentava: 'Perché mi avete scelto?'".

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