15/07/2005

Annunciato il 13 luglio dal direttore artistico Shane Danielson, il programma della 59^ edizione dell’ Edinburgh International Film Festival (EIFF), offre una vera e propria celebrazione del nuovo cinema inglese, ben rappresentato dalla presenza dei massimi talenti britannici, tra registi e professionisti, come anche un’esposizione degli ultimi e più significativi titoli di altri 36 paesi.
Il 17 agosto aprirà la serata-evento dedicata al film scozzese dell’anno l’attore e regista Richard E. Grant, che sarà sul palco con le attrici Emily Watson e Julie Walters per presentare il suo film d’esordio Wah Wah, una co-produzione tra Francia, Inghilterra e Sud Africa, venduto all’estero da The Works. Il 28 agosto, il film della serata di chiusura sarà Business di Nick Love, uno dei titoli andati meglio ai London Screenings dello scorso giugno, descritto da Shane Danielson come "un gangster movie intelligente." Le vendite estere del film, prodotto da Vertigo Films sono curate da Content Film.

Tra gli altri film inglesi al festival ci saranno ancheAsylum [+leggi anche:
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scheda film], il nuovo film dello scozzese David MacKenzie, dopo il celebre Young Adam, e Song of Songs di Josh Appignanesi, in cui vedremo, per la seconda volta sul grande schermo, l’attrice rivelazione di My Summer of Love [+leggi anche:
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intervista: Jean-Paul Rougier
intervista: Pawel Pawlikowski
intervista: Tanya Seghatchian
scheda film], Natalie Press.

La sezione di Gala, con le prime inglesi dei film, includerà Fateless [+leggi anche:
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scheda film], esordio alla regia del direttore della fotografia ungherese Lajos Koltai, Saraband [+leggi anche:
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scheda film] di Ingmar Bergman e The Beat That My Heart Skipped di Jacques Audiard.

L’evento “Reel Life” con interviste a personalità del mondo del cinema invitate per l’occasione, darà agli spettatori scozzesi la possibilità di vedere ed ascoltare dal vivo il celebre regista e sceneggiatore Anthony Minghella, il grande direttore della fotografia inglese John Mathieson (tra i cui lavori si possono annoverare film d’autore come Love Is The Devil e, più recentemente, Stoned di Stephen Woolley, come anche i blockbuster Gladiator e Kingdom of Heaven), lo scenografo Ken Adam (Barry Lyndon) e la montatrice Thelma Schoonmaker, una degli ospiti più importanti del festival che dedicherà una retrospettiva al suo ultimo marito, il regista inglese Michael Powell.

Ci sarà un’altra opportunità di confronto diretto con i registi durante la sezione “Script Factory Sessions”, organizzata in associazione con il programma MEDIA, il British Council ed UIP. L’evento si concentrerà sul film inglese One a Clear Day, che proprio al festival avrà la sua prima in Inghilterra, e Battle In Heaven di Carlos Reygadas.

(Tradotto dall'inglese)