20/07/2005

Nel numero di questo mese, Cinergie si occupa di diversi film - usciti in dvd, nelle sale o presentati ai festival - che si sono fatti notare per la loro originalità.

Dopo Strass, Vincent Lanoo ha presentato il suo secondo lungometraggio, il thriller cupissimo Ordinary man al festival del cinema europeo di Bruxelles, film che poi dovrebbe approdare nelle sale del Belgio in novembre con Lumière. Esce a Bruxelles, il documentario Made in China di Julien Selleron sul regista indipendente Jia Zhang-Ke. Cinergie ne approfitta per parlare con lui delle tematiche dei suoi film. Esce anche il film Les chemins de Barbara di Christian Mesnil che ripercorre i primi passi della cantante Barbara in Belgio, prima del successo mondiale ottenuto in Francia. Guillaume Malandrin intanto è sul set del suo secondo film, Où est la main de l'homme sans tête [+leggi anche:
recensione
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scheda film] e ci parla anche della sua opera prima Ca m'est égal si demain n'arrive jamais. Escono in dvd due grandi film belgi : Confituur di Lieven Debrauwer e Quand la mer monte di Yolande Moreau e Gilles Porte.

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E come d'abitudine Cinergie propone le interviste filmate con Jia Zhang-Ke che parla di The World, Eliane du Bois per i 30 anni di Cinéart, Lieven Debrauwer che presenta Confituur, e infine un immersione nel mondo del digitale con Patrick d'Artois, patron di Ciné&Fix, società belga di postproduzione digitale e di effetti speciali che ha realizzato grandi film di successo, tra i quali Amélie Poulain.