08/08/2003

Al centro delle discussioni di ieri sera, il film di Tom Barman, Any Way The Wind Blows [+leggi anche:
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scheda film]. Con un buon bicchiere di vino rosso in mano, i professionisti della distribuzione e della produzione si sono ritrovati sul battello per il cocktail offerto dalla Torino Film Commission Regione Piemonte, rivelando le proprie aspettative riguardo al film d’esordio del regista belga, ex componente del gruppo musicale dEUS. Tema principale l’inaspettato grande successo di pubblico ottenuto in Belgio e alcune indiscrezioni sull’acquisto della pellicola da parte dell’Inghilterra e della Svizzera. “E’ un film singolare in cui la musica e l’immagine si mescolano in maniera piuttosto inedita” ha detto Thierry Decourcelles, responsabile degli acquisti della società di distribuzione francese Océan Films.. Il film ha infatti suscitato l’interesse anche di altri distributori europei, tra cui alcuni francesi, ed extra-europei come il Canada.

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Ma il mercato di Locarno non è solo pregorativa dei lungometraggi, lo spazio destinato ai corti nelle sezioni ‘Cinéastes du Présent’ e ‘Léopards de Demain’ è altrettanto interessante e vivace. La produzione Svizzera in particolare, e non solo perchè gioca in casa. “Sembrerà forse paradossale ma in Svizzera siamo relativamente piu’ bravi a realizzare dei corti piuttosto che dei lunghi” ha rivelato Philippe Clivaz, direttore dell’Agenzia Svizzera del Cortometraggio, in parte sostenuta dall’Ufficio Federale della Cultura. “Non nascondo certo l’importanza della questione economica, trovare i soldi per realizzare un lungo è difficile, figuriamoci per un corto. Ma il fatto che il pubblico svizzero non dimostri una grande passione per i film nazionali, significa indiscutibilmente che non si fanno film di valore. E cosi’ preferiamo indirizzare mezzi ed energie alla realizzazione di buoni corti”.
A Locarno per presentare quattro cortometraggi, tra i quali spicca sopratutto L’escalier, coproduzione tra Francia e Svizzera e già acquistato da Arte France, Clivaz ha aggiunto di essere anche alla ricerca di nuovi autori “Produciamo sopratutto i corti di giovani e innovativi talenti e a Locarno ci sono spesso delle novità interessanti”.