email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

Iain Harvey, produttore "illuminato"

di 

Iain Harvey è produttore di serie d'animazione e dirige la società The Illuminated Film Company. Iain era al Cartoon Forum di Varese dal 17 al 20 settembre 2003 e ha presentato una serie televisiva di 26 episodi da 24 minuti "Village People", ispirata alle sitcom inglesi. La presentazione della serie al Cartoon Forum ha attirato il maggior numero di professionisti, investitori e responsabili di reti televisive. Cineuropa l'ha incontrato.
Che cosa ha pensato delle produzioni presentate quest'anno al Cartoon Forum?
"Lo standard è di anno in anno superiore. I piloti presentati sono di altissima qualità. Le storie sono molto diversificate. Penso che i produttori abbiano capito cosa vogliano le televisioni e cosa si aspetta il pubblico".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Come nasce l'idea di "Village People"?
"Lo sceneggiatore Oliver Lansley mi ha sottoposto l'idea circa due anni fa. Si tratta di una serie molto divertente, con molto humor e linguaggio internazionale, ingredienti questi indispensabile per vendere la serie all'estero. Per arrivare ad un concetto soddisfacente abbiamo investito molto nella fase di sviluppo: due scrittori hanno affiancato lo scrittore durante 12 mesi. All'inizio abbiamo lavorato soprattutto sui personaggi che sono la base delle sceneggiature. Finita la fase di sviluppo, ho avuto la fortuna di incontrare Edward Foster, il regista ideale per questa serie".

Diventa sempre più difficile trovare finanziamenti per l'animazione. Come vive questa situazione? "Produrre un prodotto di animazione può essere un incubo. Le televisioni non prendono rischi. Credo che le reti televisive dovrebbero investire di più nella fase di sviluppo, dove i rischi sono altissimi e dove è molto difficile trovare finanziamenti. Investire nello sviluppo è l'unico modo per avere prodotti soddisfacenti e con potenziali di diffusione internazionale".

Realizzate molte coproduzioni?
"Sì, le coproduzioni sono una buona opportunità per lavorare insieme e vendere i propri prodotti all'estero. Ovviamente i produttori devono essere pronti ad accettare compromessi e capire di cosa hanno bosogno i coproduttori di altri paesi per soddisfare il proprio pubblico".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy