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Germania

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Dal regionale al nazionale: una finestra sul mondo


Il sistema di finanziamento tedesco è stato visto, per molto tempo, come l’eccezione in Europa. Fino a poco tempo fa, la Germania non aveva un piano di finanziamenti federali forte, e neanche un Ministero per gli Affari Culturali. I fondi regionali erano gli unici sistemi di sostegno pubblico disponibili per i produttori locali, con i ben noti "effetti regionali" che li obbligavano a spendere il denaro del sussidio nella regione, a volte fino al 150%! L’intero panorama è ora tranquillo, ma mai così in mutamento.

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Sembra spesso strano, ai produttori cinematografici stranieri, che i fondi regionali cinematografici siano così importanti in Germani, ma bisogna prima capire la struttura federale del paese stesso. Secondo la costituzione, quello che riguarda la cultura e l’audiovisivo ricade sotto la competenza delle Regioni (Länder). Fino ai primi anni ‘90, le regioni tedesche avevano un proprio "Filmbüro", ma l’uno dopo l’altro, sono stati successivamente trasformati in compagnie private con responsabilità limitata (GmbH) finanziate dal governo locale, spesso insieme a banche locali o enti televisivi. Agiscono nei campi del cinema e della televisione con un ampio spettro di supporto: sceneggiatura e sviluppo, produzione, distribuzione e vendite, festival e sale cinematografiche. Produrre un film in Germania richiede spesso il supporto di più di uno dei fondi regionali, poiché non è obbligatorio risiedere in una regione per richiederne il sostegno. Nei casi in cui lo si è, il fattore spesa obbligatoria, in Baviera e nel North-Rhine Westphalia, è di circa il 150% del supporto concesso, ed è piuttosto raro che un produttore faccia richiesta ad entrambi. Di fatto, questo accade soltanto con pellicole di grosso budget come il nuovo Il Profumo [+leggi anche:
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della Constantin Film. Una combinazione tra uno dei due fondi più grandi ed uno più piccolo (l’MDM o il Berlin Brandenburg), in cui il fattore di spesa è soltanto il 100%, ricorre spesso nei piani di finanziamento.
Secondo Ole Nicolaisen, production manager di Celluloid Dreams (Documentario destinato alle sale sui proiezionisti cinematografici della Flying Moon Filmproduktion, supportato sia da Medienboard Berlin-Brandenburg che dal North-Rhine Westphalia Filmstiftung), "è fantastico che ci siano così tanti supporti per il cinema in Germania, ma rende il processo produttivo molto più complicato!". In effetti, parallelamente al budget, un produttore tedesco deve mostrare a ciascun fondo come spenderà esattamente il denaro del sussidio nella regione (salari, noleggi di materiale, post-produzione, assicurazioni, etc.). Diventa così una sorta di gioco per indovinare quanto si spenderà sul posto. Un gioco che può diventare spesso un incubo…

I fondi regionali sono inevitabili

Lo sfondo storico della Germania è di cruciale importanza per capire il boom dei fondi regionali negli anni ’90. Dopo la riunificazione del paese, le regioni dell’Est si sono trovate a dover recuperare il distacco tra loro e le regioni occidentali. Un aspetto decisivo nella creazione del Medienboard Berlin-Brandenburg, nel 1994, è stato la strutturazione del panorama dell’audiovisivo locale. Questo può essere ancora notato nel paino di supporto diretto da Kirsten Niehuus, l’unico fondo (con il MDM) ad offrire un programma di finanziamento critico. L’ente cinematografico, con sede a Potsdam, è il centro di un’area molto dinamica con circa 10.000 compagnie che lavorano nel campo dei media e dà impiego a 115.000 professionisti di entrambe le regioni. Con circa 12 milioni di euro l’anno disponibili per la produzione di pellicole cinematografiche, la gente della regione afferma che potrebbe non avere tanto denaro quanto le altre regioni, ma , almeno, non manca d’inventiva. Di fatto, alcune delle compagnie di produzione più dinamiche hanno sede a Berlino o Potsdam come la Egoli Tossell o la X Filme. La politica del Medienboard non è di allocare tanto denaro quanto gli altri– sebbene The Small Bear 2 abbia ottenuto 800.000 euro! – ma di supportare una grande varietà di progetti. Nel 2004, 46 progetti per il grande schermo sono stati supportati, inclusi film proiettati quest’anno alla Berlinale, Gespenter di Christian Petzold(Schramm Film ) e Paradise Now [+leggi anche:
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di Hany Abu-Assad (Razor Film Produktion). Questa è la prova che Medienboard è uno dei fondi regionali più attivi in Germania.

Creata nel 1996, l’obiettivo del FilmFernsehFonds Bayern è di sviluppare l’industria cinematografica bavarese in modo "non solo quantitativo, ma anche qualitativo". Finanziata attraverso il governo locale , e la locale rete televisiva BR Bayerischer Rundfunk, i canali radiotelevisivi nazionali ZDF, RTL e ProSiebenSat1 insieme al Garante di Regolazione per le Trasmissioni Commerciali in Baviera (Bayerische Landeszentrale für neue Medien – BLM) e il Tele München Gruppe, l’FFF ha un budget globale di circa 30 milioni di euro l’anno. A causa del numero di enti radiotelevisivi a supporto, l’FFF concede molta attenzione a quest’ultima categoria di progetti. Un’altra specificità dei fondi regionali in Baviera è lo stretto legame con la Bayerische Bankenfonds (BBF) creata nel 2000. Il fondo è sostenuto da quattro banche locali, la Bayerische Landesbank, la LfA Förderbank Bayern, la HypoVereinsbank e la Bankhaus Reuschel & Co, che garantiscono più di 10 milioni di euro l’anno. Il massimo supporto è di 1 milione di euro, e viene di solito concesso soltanto a film di grosso budget.
L’FFF, diretto da Klaus Schaefer, alloca circa due terzi del suo budget globale nel supporto di pellicole cinematografiche ogni anno. Come per tutti i fondi regionali tedeschi, i prestiti sono, a determinate condizioni, restituibili. Il fondo generalmente trattiene in seconda battuta gli introiti in Germania e nel Mondo per un periodo di dieci anni, fino al totale recupero. La restituzione del prestito concede l’accesso ad un "prestito di successo" (comparabile ad un "supporto automatico"), che può essere combinato con un normale supporto di produzione. Di recente, registi come lo stimato Volker Schlöndorff e Raoul Ruiz hanno visto i propri lavori supportati. Il profumo, prodotto da Bernd Eichinger (Downfall [+leggi anche:
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, Nowhere in Africa [+leggi anche:
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) ha ricevuto un sussidio di 1.6 milioni di euro dall’FFF e 1 milione di euro dal BBF.

Essendo la regione più popolosa della Germania e la più attiva nell’industria audiovisiva (con circa 350.000 persone impiegate) è piuttosto logico che la regione del North-Rhine Westphalia possieda il più forte fondo regionale del paese. Creato nel 1991, con sede a Düsseldorf, il North-Rhine Westphalia Filmstiftung possiede circa 36 milioni di euro di fondi a sua disposizione. Diretto come una compagnia privata da Michael Schmid-Ospach, è finanziato dallo stato del North-Rhine Westphalia, dal canale regionale televisivo WDR Westdeutscher Rundfunk, gli enti radiotelevisivi nazionali ZDF e RTL insieme al Landesanstalt für Medien (LfM).
Il fondo NRW specifica due schermi per la produzione. "Produzione 2", prima diretto dal Filmbüro NRW, è dedicato a progetto a basso costo e ha risorse per circa 1,5 milioni di euro l’anno. Il produttore deve risiedere nella regione. In aggiunta, l’NRW Filmstiftung offre 100.000 euro una volta l’anno ad un progetto di documentario attraverso il "Sussidio Gerd-Ruge." Nello schema produttivo principale, il massimo supporto concesso è di circa 1,7 milioni di euro e non deve superare il 50% del budget. Il produttore deve coprire almeno il 5% dei costi e deve avere un contratto di distribuzione firmato.
Anni fa, Düsseldorf aveva il nomignolo di "Parigi-sul-Reno" per l’elevato numero di co-produzioni con la Francia che vi si svolgevano, tra le quali la più famosa è il successo internazionale di Jean-Pierre Jeunet, Il favoloso mondo di Amelie [+leggi anche:
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. L’NRW Filmstiftung continua a supportare film di grosso budget come Il profumo di Tom Tykwer, che ha ricevuto un sussidio di 750.000 euro, e co-produzioni internazionali con il nuovo progetto di Ken Loach, The Wind That Shakes the Barley [+leggi anche:
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, prodotto dalla EMC Asset Management, che ha ricevuto 250.000 euro.

I fondi federali hanno trovato il loro posto

Il German Federal Film Board (Filmförderunganstalt - FFA) è diventato una figura fondamentale nel finanziamento cinematografico. Con gli attuali 70 milioni di euro l’anno circa a disposizione, il budget del fondo federale è più ampio dei due maggiori fondi regionali uniti (FilmFernsehFonds Bavaria e North-Rhine Westphalia Filmstiftung). È volto a rafforzare l’industria cinematografica per lo più da un punto di vista economico attraverso un supporto selettivo e automatico, mentre l’altro fondo federale, il BKM (Beauftragten der Bundesregierung für Kultur und Medien) dedica i suoi 30 milioni di euro per lavorare su interessi più culturali. Inoltre, i progetti per i giovani o opere prime di registi possono essere supportati dal Kuratorium junger deutscher Film.
Così tante possibilità di finanziamento rendono l’intero sistema di finanziamento piuttosto attraente per i co-produttori, che spiega il numero relativamente alto di co-produzioni internazionali, in paragone con altri paesi. Come membro di entrambi i sistemi di finanziamento cinematografico europei, Eurimages e MEDIA Programme, la Germania co-produce con tutti gli altri paesi europei. Ad ogni modo, dal 2001, un accordo speciale è stato avviato da FFA e il francese Centre National de la Cinématographie (CNC) per promuovere la co-produzione fra i due paesi. Le Accademie cinematografiche di Francia e Germania supportano progetti cinematografici per un ammontare totale di 2 milioni di euro l’anno.

La Germania è coinvolta in 5 continenti

I produttori tedeschi stanno esplorando, inoltre, relazioni intercontinentali con il World Cinema Fund, recentemente lanciato, che fornisce supporto a film con forte identità culturale (focalizzandosi su America Latina, Medio Oriente, Asia orientale e centrale fino al 2007). La creazione di questo fondo rafforzerà il potenziale di attrazione della Germania come partner di co-produzione. Il WCF ha un budget annuale di 500.000 euro. Il denaro può essere speso all’estero, ma deve avere un partner tedesco. I primi progetti a ricevere sostegno all’inizio dell’anno provengono da Algeria, Argentina, Brasile, Kirghistan, Libano, Nigeria e Palestina.
Con i suoi vari trattati con altri paesi (Australia, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Canada, Croazia, Israele, FYR di Macedonia, Nuova Zelanda e Sud Africa) e la sua posizione di membro firmatario della Convenzione Europea sulla Co-Produzione Cinematografica, la Germania ha dimostrato un forte coinvolgimento nel finanziamento di co-produzione, per facilitare la sua cooperazione bilaterale e multilaterale. Per essere ufficialmente registrati come Cinema Tedesco, una produzione deve avere una certa percentuale di partecipazione tedesca nel suo finanziamento; se la co-produzione avviene con paesi tra i quali un trattato esiste già, ci deve essere una percentuale di almeno il 20%.

Uno dei produttori più impegnati in termini di produzione internazionale è certo la compagnia Pandora Film, con sedi a Colonia e Francoforte. I suoi notissimi produttori ('Baumi', Reinhard Brundig, Raimond Goebel e Christoph Friedel) viaggiano in tutto il mondo in cerca di nuovi talenti. Ha recentemente co-prodotto pellicole di Kim Ki-Duk, Pan Nalin, Pablo Trapero, Pablo Stoll & Juan Pablo Rebella, per ricordarne soltanto alcuni. Un elemento che mostra le grandi promesse per l’evoluzione della Germania nei prossimi anni.


Fondi regionali tedeschi:

Medienboard Berlin-Brandenburg (www.filmboard.de ,)
Data di creazione: 1994
Nome della direttore: Kirsten Niehuus
Budget totale per il 2005: 12 milioni di euro
Budget di supporto per pellicole cinematografiche nel 2005: 9 milioni di euro
Numero di film supportati nel 2004: 46
Gespenster di Christian Petzold
Paradise Now di Hany Abu-Assad

FilmFernsehFonds Bayern (FFF - FilmFernsehFonds Bayern)
Data di creazione: 1996
Nome della direttore: Klaus Schaefer
Budget totale per il 2005: 30 milioni di euro
Budget di supporto per pellicole cinematografiche nel 2005: 20 milioni di euro
Numero di film supportati nel 2004: 30
The Fisher and his wife di Dorris Dörie
The Perfume di Tom Tykwer

North-Rhine Westphalia Filmstiftung (North-Rhine Westphalia Filmstiftung)
Data di creazione: 1991
Nome della direttore: Michael Schmid-Ospach
Budget totale per il 2005: 36 milioni di euro
Budget di supporto per pellicole cinematografiche nel 2005: 25 milioni di euro
Numero di film supportati nel 2004: 32
Valley of Flowers [+leggi anche:
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di Pan Nalin
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intervista: Margaret Menegoz
intervista: Michael Haneke
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di Michael Haneke

Hessische Filmförderung (www.hessische-filmfoerderung.de)
Data di creazione: 1996
Nome della direttore: Maria Wismeth
Budget totale per il 2005: 1.75 milioni di euro
Budget di supporto per pellicole cinematografiche nel 2005: 1 milione di euro
Numero di film supportati nel 2004: 4

FilmFörderung Hamburg GmbH (www.ffhh.de)
Data di creazione: 1995
Nome della direttore: Eva Hubert
Budget totale per il 2005: 5.5 milioni di euro
Budget di supporto per pellicole cinematografiche nel 2005: circa 3.5 milioni di euro
Numero di film supportati nel 2004: 19
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di Til Schweiger
Laura's star di Piet de Ricker e Thilo Rothkirch
Don't Come Knocking [+leggi anche:
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di Wim Wenders

MFG Medien- und Filmgesellschaft Baden-Württemberg mbH (www.mfg.de)
Data di creazione: 1995
Nome della direttore: Gabriele Röthemeyer
Budget totale per il 2005: circa 20 milioni di euro
Budget di supporto per pellicole cinematografiche nel 2005: circa 11 milioni di euro
Numero di film supportati nel 2004: 13
Fateless [+leggi anche:
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di Lajos Koltaï (adapted from Imre Kertész)
Requiem [+leggi anche:
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intervista: Hans-Christian Schmid
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intervista: Sandra Hueller
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di Hans-Christian Schmid

Mitteldeutsche Medienförderung (www.mdm-online.de)
Data di creazione: 1998
Nome del direttore: Manfred Schmidt
Budget totale per il 2005: 12 milioni di euro
Budget di supporto per pellicole cinematografiche nel 2005: circa 9 milioni di euro
Numero di film supportati nel 2004: 14
My Brother Is a Dog di Peter Timm

NordMedia GmbH (www.nord-media.de)
Data di creazione: 2001
Nome del direttore: Thomas Schäffer
Budget totale per il 2005: 9,1 milioni di euro
Budget di supporto per pellicole cinematografiche nel 2005: circa 5 milioni di euro
Numero di film supportati nel 2004: 7
Crossing the Bridge – The Sound of Istanbul [+leggi anche:
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di Fatih Akin
The Day Bobdi Ewing Died di Lars Jessen

Fondi federali tedeschi:

German Federal Film Board (Filmförderunganstalt – FFA - www.ffa.de)
Data di creazione: 1968
Nome del direttore: Peter Dinges
Budget totale per il2005: 70 milioni di euro
Budget di supporto per pellicole cinematografiche nel 2005: circa 55 milioni di euro
Numero di film supportati nel 2004: 24 (per la produzione)
Dalton vs. Lucky Luke di Philippe Haim
Sophie Scholl – The Last Days [+leggi anche:
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di Marc Rothemund

BKM (Beauftragten der Bundesregierung für Kultur und Medien - www.filmfoerderungbkm.de)
Data di creazione: 1962
Nome del direttore: Hermann Scharnhoop
Budget totale per il 2005: 30 milioni di euro
Budget di supporto per pellicole cinematografiche nel 2005: circa 6 milioni di euro (la la produzione)
Numero di film supportati nel 2004: 13 (for production)
Oktoberfest di Johannes Brunner
Madonnen di Maria Speth

Kuratorium junger deutscher Film ( www.kuratorium-junger-film.de)
Data di creazione: 1965
Nome del direttore: Monika Reichel
Budget totale per il 2005: circa 1 milione di euro
Budget di supporto per pellicole cinematografiche nel 2005: circa 1 milione di euro
Numero di film supportati nel 2004: 19
3° Kälter [+leggi anche:
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di Florian Hoffmeister

World Cinema Fund (www.berlinade.de)
Data di creazione: 2004
Nome del direttore: Sonja Moerkens and Vicenzo Bugno
Budget totale per il 2005: 500.000 euro
Budget di supporto per pellicole cinematografiche nel 2005: 500.000 euro
Numero di film supportati nel 2004 (primo supporto nel febbraio 2005): 9
Paradise Now di Hany Abu-Assad
El Otro di Ariel Rotter

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