29/08/2005

Dopo le 18 coproduzioni selezionate nel maggio scorso a Cannes, la rete televisiva franco-tedesca Arte sbarcherà a partire da mercoledì prossimo a Venezia con 10 lungometraggi selezionati per la 62ma edizione della Mostra di Venezia. Aperta alle opere francesi, europee e internazionali, Arte partecipa ai finanziamenti delle pellicole, di solito sotto forma di coproduzione, attraverso tre unità: Cinema, Fiction e Documentario. Nel 2004, Arte France Cinéma, che non è dunque tenuta da alcun obbligo legale ad investire nella produzione, ha impegnato 8,5 milioni di euro in 22 lungometraggi. Diretta da Michel Reilhac, la filiale incaricata della settima arte sarà rappresentata quest'anno in competizione ufficiale aVenezia da Gabrielle [+leggi anche:
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scheda film] di Patrice Chéreau, che ha beneficiato del maggiore sostegno della struttura per il 2004: 600 000 euro di coproduzione. Due altri film targati Arte France Cinéma saranno presenti in Laguna: Backstage diEmmanuelle Bercot, fuori concorso, (400 000 euro di investimento, dei quali 150 000 di prevendita) e Di Passagio [+leggi anche:
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scheda film] diEric Caravaca nella sezione Settimana della Critica (450 000 euro).

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L’Unità Fiction della catena conta tre film in lizza alla Mostra 2005: Les amants réguliers [+leggi anche:
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intervista: Philippe Garrel
scheda film] di Philippe Garrel (coproduzione con Maïa Films) in competizione ufficiale, Carmen di Jean-Pierre Limosin (coprodotto con Capa Drama) nella sezione Orizzonti e Attente di Rashid Masharawi (coproduzione con Silkroad Production) che figura nei programmi delle Giornate degli Autori-Venice days. Infine, quattro documentari selezionati nella sezione Orizzonti hanno beneficiato del supporto di Arte: Workingman's Death (La Fine della classe operaia) di Michael Glawogger, Die Grosse Stille di Philip Gröning, A l’Est du paradis di Lech Kowalsky (prevendita) e la produzione tedesca Veruschka- (m)ein inszenierter Körper di Paul Morrisey e Bernd Böhm (coprodotto da Arte ZDF).

(Tradotto dal francese)