Carmen : l'uomo nello specchio della scimmia
Cineasta spesso in evoluzione, alle frontiere dello sperimentale il francese Jean-Pierre Limousin ha svelato oggi con Carmen [+leggi anche:
trailer
scheda film], proiettato in competizione nella sezione Orizzonti, un nuovo aspetto della sua inventiva: una fiction quasi animalista. Omaggio, senza alcun dubbio, a Max mon amour di Oshima, il regista ha, infatti, offerto il ruolo principale del suo film a una scimmia bonobo, il cui incontro fortuito con una giovane coppia, incarnata dall'attrice di origine belga Natacha Régnier (premiata a Cannes nel 1998) e lo svizzero James Thierree, fa meditare sulla frontiere che separa l'uomo dalla scimmia.
Tracciando l'apprendistato cognitivo della scimmia Carmen in un centro di ricerca, e successivamente la sua fuga per delle pene di cuore, la sceneggiatura, firmata dal regista insieme a Pierre Schoeller, introduce parallelamente il personaggio di un giovane dirigente alle prese con le prove d'assunzione ad una multinazionale della gestione. Le strade dell'uomo e della scimmia s'incrociano per caso, la moglie incinta del primo si affeziona all'animale mentre il marito cerca in tutti i modi - e di nascosto - di sbarazzarsi di tale ingombrante compagnia. "Ho voluto riflettere intorno al concetto di Wittgenstein: se anche un leone potesse parlare noi non potremmo capirlo", ha spiegato Jean-Pierre Limosin, precisando che "esiste soltanto una differenza dell'1,6% tra il patrimonio genetico dell'uomo e quello della scimmia". Questa esplorazione, che ha sconcertato la stampa e i professionisti, resta nella linea delle opere inclassificabili per un regista abbastanza unico, trattandosi del suo sesto lungometraggio di finzione dal 1983, poiché i suoi tre ritratti documentari di Alain Cavalier, Abbas Kiarostami e Takeshi Kitano hanno assorbito la sua attenzione per buona parte degli anni '90.
Prodotto da Capa Drama, in coproduzione con la compagnia franco-tedesca Arte e con Celluloïd Dreams (che si occupa anche delle vendite internazionali), Carmen ha beneficiato di un budget di 1.7 milioni di euro, che include anche un sostegno di 150mila euro della regione Piccardia. Realizzato per la televisione, il film uscirà però anche al cinema, grazie all'accordo firmato a Venezia per l'Italia.
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.
