10/09/2005

Aveva proprio ragione il Sun quando ha scritto: "E' fantastico che gli inglesi insegnino a Hollywood come girare dei veri horror". The Descent presentato fuori concorso nell'ultimo giorno del festival di Venezia, è davvero una lezione di cinema orrorifico moderno per gli Usa, i cui autori migliori da tempo vanno ripetendosi stancamente.

Neil Marshall aveva terrorizzato il Regno Unito nel 2002 con Dog Soldiers (militari contro licantropi!), un film che era diventato immediatamente oggetto di culto, scalando la classifica britannica dei DVD e innescando la rinascita dell'horror britannico.
Con The Descent (uscito l'8 luglio nel Regno Unito) Marshall ha voluto ritentare il colpo azzerando lo humour del precedente e volgendo al femminile la squadra dei proganosti. In Dog Soldiers era sei militari, qui sono sei amiche con l'hobby degli sporti estremi che si calano in una caverna sui monti Appalachi. Il terrore si sparge quando vengono attaccate da mostruosi ominidi cannibali.

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Prodotto da Christian Colson per Celador Productions, il film è stato girato con un budget di 3,5 milioni di sterline nei Pinewood Studios di Londra e in Scozia. Venduto da Pathé, avrà una distribuzione in Italia con Timecode e in Spagna con Vertigo.
Neil Marshall dice di aver voluto omaggiare gli horror con cui è cresciuto: L'esorcista, Shining, Il presagio. Certamente il film fa una gran paura, e la fotografia di Sam McCurdy (le scene sono girate al 90 per cento nel buio totale) lo innalzano a livelli molto alti. E non mancano i risvolti psicologici, che coinvolgono l'amicizia tra le donne e la fiducia reciproca. Per chi ama la lettura del sottotesto, diremo che i "mostri" sono tutti maschi e le ragazze devono difendersi dalla loro aggressività, regredendo al loro livello. Ma il vero "mostro" potrebbe nascondersi proprio nell'unico uomo, il marito della protagonista, che compare per pochi secondi all'inizio del film...