email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Spagna

La casa di Alex

di 

Nello stesso festival che dedica una retrospettiva all'evoluzione sociale delle donne, troviamo anche Alex, un film su una donna alla deriva programmato nella sezione "Zabaltegi - Nuovi registi" del Festival de San Sebastian. Nel suo primo lungometraggio, José Alcala sceglie come titolo un diminutivo maschile per raccontare una storia femminile. E questo gioco ambiguo tra il nome e il sesso del personaggio è in effetti il motore per la creazione di un personaggio complesso, attorno al quale si costruisce una storia che svela degli elementi senza mai renderli espliciti, lasciando lo spettatore a volte libero, altre perduto nelle proprie sensazioni.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

A 34 anni, Alex, fruttivendola al mercato, decide di restaurare un vecchio rudere in un paesino. E' aiutata da Karim, diventato suo amante e compagno di truffe. Karim è uno dei tanti uomini della sua vita; ma il solo che sembra veramente interessarla è suo figlio Xavier. Ha 14 anni abita da suo padre e da due anni sua madre cerca di ristabilire un contatto. Ora Alex vuole fare di quel rudere una vera casa per viverci con Xavier. Nel caos desidera la tranquillità.

Alcala prende questa casa come l'eco simbolica di un personaggio in rovina, la cui stabilità emotiva è tanto difficile quanto la ristrutturazione di questo casolare. Coerente con l'ambiguità del titolo, Marie Reynal costruisce una Alex dai contorni mascolini, coi capelli corti e quasi senza trucco. Né gli stereotipi sul sesso, né la violenza fisica sfuggono alla sua interpretazione anche se finiscono per entrare in rotta con la vulnerabilità del personaggio che finirà per lanciarci uno sguardo di confidenza.

Prodotto da Paulo Branco per Gémini Films (FR), responsabile anche delle vendite internazionali, il film uscirà in Francia il 26 ottobre.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy