Tout un hiver sans feu agli EFA
Già vincitore del premio al cinema svizzero 2005, del premio Cinemavvenire a Venezia nel 2004 e di molti altri riconoscimenti, Tout un hiver sans feu è stato selezionato per gli Academy Film Awards 2005.
All'origine di questo successo, il fiuto di Gérard Ruey e Jean-Louis Porchet della società romanda CAB Productions S.A. Sedotti dalla prima sceneggiatura di Pierre-Pascal Rossi (62 anni), giornalista di punta della Télévision Suisse Romande, hanno dato fiducia a un giovane per la regia. Greg Zglinski, svizzero-polacco di 37 anni, aveva realizzato fino ad allora solo alcuni corti e mediometraggi. Allievo di Krzysztof Kieslowski alla Scuola di Lodz, è stato tra gli ultimi fortunati a poter sfruttare le lezioni del maestro che è morto poco dopo aver supervisionato il suo lavoro di fine studi: "Krysztof diceva, non è importante dove metti la cinepresa, ma perché la metti là… Quel che mi ha dato è stato fondamentale", racconta Greg Zglinski. Una influenza che è ben tangibile nella messa in scena di questo dramma familiare - il decesso di una bambina - in cui si confondono pulsioni di morte e di vita.
In Svizzera, oltre 33.000 spettatori hanno già visto Tout un hiver sans feu, uscito in gennaio in Svizzera romanda e in febbraio in Svizzera tedesca. Prodotto in quota maggioritaria dagli elvetici (CAB Productions et Télévision Suisse Romande), il film è coprodotto dal Belgio Mars Entertainment , la RTBF, da Arte e Telewizja Polska.
(Tradotto dal francese)
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