03/10/2005

L'opera prima di Francesco Munzi, Saimir [+leggi anche:
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scheda film], ha vinto sabato il gran premio alla 23/a edizione del Festival di Annecy. Il regista succede a Paolo Vari e Antonio Bocola (Fame chimica), Michelangelo Frammartino (Il dono [+leggi anche:
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scheda film]), Daniele Vicari (Velocità massima [+leggi anche:
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scheda film]) e Vincenzo Marra (Tornando a casa). Interpretato da Mishel Manoku, Xhevdet Ferri, Anna Ferruzzo e Lavinia Guglielman, Saimir è stato prodotto da Orisa Produzioni col sostegno del ministero per i Beni e le attività culturali ed è venduto da Adriana Chiesa Enterprises. Da segnalare che Francesco Munzi ha vinto anche il premio del Cicae (Confederazione internazionale dei cinema d'essai).

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Altro grande vincitore del festival è E se domani... di Giovanni La Parola (produzione I.T.C. Movie) che si è aggiudicato il Premio speciale della giuria e quello per la migliore interpretazioni, andati a Sabrina Impacciatore e a Paolo Kessisoglu e Luca Bizzari. Il documentario di Stefano Rulli, Un silenzio particolare (produzione Paneikon) ha ricevuto due menzioni, dalla giuria e dalla Cicae. Il premio del pubblico è andato infine al film Alla luce del sole di Roberto Faenza, una produzione Jean Vigò Italia venduta dai britannici di The Works.

(Tradotto dal francese)