26/10/2005

Esce il 28 ottobre nelle sale italiane, distribuito da Istituto Luce in 45 copie, La Rosa Bianca - Sophie Scholl [+leggi anche:
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scheda film], il film di Marc Rothemund già vincitore di due premi (regia e miglior attrice) allo scorso festival di Berlino e ora designato a rappresentare la Germania nella corsa per l'Oscar al miglior film straniero.

"Nel mio paese - dice il regista tedesco, a Roma per presentare il film - Sophie Scholl è stato il maggiore incasso dell'anno per un film drammatico e ha suscitato ovunque grandissima attenzione, specie tra i più giovani. Lo stesso è accaduto in nazioni molto diverse, tra l'Europa e l'America del Sud, anche quando la vicenda che racconto risultava sconosciuta ai più". Il film ripercorre la storia vera di Sophie Magdalena Scholl, ventenne studentessa dell'università di Monaco, che fece parte, con il fratello Hans, del gruppo Rosa Bianca, che nel 1942-43 cercò di risvegliare le coscienze del popolo tedesco e fu stroncato dal nazismo con processi-farsa e condanne a morte.

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La sceneggiatura è frutto dei racconti dei testimoni oculari interpellati dal regista e delle trascrizioni degli interrogatori della Gestapo riemersi dagli archivi dell'ex-Germania Est: "Dopo 60 anni, la mia generazione - aggiunge il 37enne Rothemund, - riesce a parlare di nazionalsocialismo senza alcun senso di colpa, ma con la volontà di tenere vivo il senso di responsabilità nei giovani".