03/07/2002

L´uscita nelle sale francesi di Total Khéops di Alain Bévérini, con Richard Bohringer nel ruolo del poliziotto marsigliese Fabio Montale, eroe dello scrittore Jean-Claude Izzo, è una ennesima conferma del fascino esercitato attualmente da Marsiglia sui produttori. Una tendenza che è diventata una vera moda, concretizzandosi in un numero sempre crescente di pellicole e, passando dalle 25 nel 1996 alle 87 del 2000, ha trionfato lo scorso anno con una produzione totale di 120 film, portando la città francese al secondo posto subito dopo Parigi nella classifica dei set.
Sulla scia del regista marsigliese Robert Guédiguian, numerosi cineasti hanno sistemato le loro macchine da presa nella pittoresca città, come Claire Devers per il suo Les marins perdus (I marinai perduti) con Bernard Giraudeau, o Gérard Krawczyk con Taxi 3. Le ambientazioni naturali e scenografiche della città si arricchiranno entro aprile 2003 di un complesso di oltre 2.270 metri quadrati di Studios. Un investimento di 30 milioni di euro che permetterà di assicurare anche la post-produzione ... sognando Cinecittà.