Una buona annata per i film di casa

11/01/2006

Il passaggio dal 2005 al 2006 è un momento ideale per tracciare un bilancio sui film spagnoli al box office di casa. Benché il 2005 si distingua per la riduzione del numero di presenze del 12,7% (equivalente a 122,2 milioni di euro; il livello più basso dal 1998), il cinema spagnolo ha aumentato le entrate del 16%. I film americani - con Star Wars III in testa - si confermano i più visti dal pubblico iberico ma al contrario dei titoli di casa si è ridotta la loro quota di mercato dal 69% al 61%.

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Che piaccia o no lo stile di Santiago Segura, Torrente 3, El Protector, (uscito il 29 settembre con UIP) è il film del 2005. 18,1 milioni di euro raccolti al box office ne hanno garantito la leadership nella top ten dei film spagnoli e la terza posizione nella lista generale dei film più visti dell'anno scorso.

Due coproduzioni con gli Stati Uniti, Kingdom of Heaven di Ridley Scott (distribuzione: Fox) e Sahara di Breck Eisner (BVI), si piazzano al secondo e al settimo posto con ripsettivamente 11,9 e 3,8 milioni di euro. Anche il cinema d'autore si è affermato con Fernando León de Aranoa e il suo Princesas (Warner Sogefilms; 5,7 milioni di euro), che si attesta in terza posizione. La commedia El penalty mas largo del mundo (Alta Films; 5 milioni di euro) è in quarta posizione, seguita da 7 Vierges (Alta Films; 4,3 milioni di euro) e Los dos lados de la Cama [+leggi anche:
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scheda film], uscito il 23 dicembre, che è salito fino alla sesta posizione (BVI ; 3,9 milioni di euro). Le ultime posizioni sono occupate dal film di José Carbacho e Juan Cruz, Tapas (Sogedasa; 3,7 milioni di euro), dalla commedia musicale Habana Blues [+leggi anche:
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scheda film] di Benito Zambrano (Warner Sogefilms; 3 millions d'euros) e dal biopic Camarón di Jaime Chávarri (BVI; 3 milioni di euro).