La terza volta di Annette K. Olesen
di Annika Pham
La cineasta svedese Annette K.Olesen sembra essere tra i favoriti
della Berlinale. Il suo terzo film One To One è stato scelto nella
sezione Panorama, ed è la sua terza volta al festival: entrambi i suoi film
In Your Hands [+leggi anche:
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scheda film] (2004) e
Minor Mishaps [+leggi anche:
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scheda film] (2002) in
passato sono stati selezionati in competizione ufficiale, e l'ultimo ha
vinto il Blue Angel Award per il miglior film europeo.
One to One è ambientato in un quartiere popolare nella periferia di
Copenhagen dove la violenza è all'ordine del giorno. Il diciannovenne Per è
portato in ospedale, in seguito ad un'aggressione che l'ha ridotto in coma.
La sorella minore di Per, si confida e cerca consolazione nelle braccia del
suo ragazzo Shadi, di origini palestinesi che però si trova a disagio perché
sospetta che ci sia proprio suo fratello tra gli aggressori del ragazzo.
«Quando il mondo che conosciamo cambia, ci rende insicuri», spiega la
regista. «E quando ci sentiamo insicuri, temiamo di perdere tutto ciò che
abbiamo. Quando abbiamo paura cerchiamo di esercitare controllo. Nel
migliore dei casi la paura è un istinto che ci permette di sopravvivere. Nel
peggiore dei casi, è come un cancro che si diffonde e si trasforma in
angoscia. Questo è un film sulla paura. Ho voluto raccontare questa storia
come se fossi faccia a faccia con lo spettatore».
Il film è tratto dalla sceneggiatura di Kim Fupz Aakeson, che ha scritto i primi due film di Olesen, come anche il film danese in competizione l'anno scorso Accused di Jacob Thuesen. Nei ruoli protagonisti ci sono l'esordiente Mohamed Ali Bakier, Joy K. Petersen, Anette Støvelbæk ed Helle Hertz (Pure of Heart).
One To One è prodotto da Ib Tardini, mentre la produzione esecutiva è stata curata da Peter Aalbæk Jensen per Zentropa. E' una co-produzione Danimarca/Inghilterra tra Zentropa e Den der Sover Ltd/Sigma Films III, con il finanziamento di TV2 Denmark, Zoma Films e Invicta Capital nel Regno Unito, con il supporto del Danish Film Institute. Le vendite internazionali sono gestite da Trust Film Sales e l'uscita in Danimarca è prevista per il 27 gennaio, con una distribuzione targata Nordisk Film.
(Tradotto dall'inglese)
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