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PRODUZIONE Regno Unito

L’investimento nel settore audiovisivo cala del 31% nel 2005

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Come previsto, il numero di film realizzati in Inghilterra nel 2005 ed il totale degli investimenti in produzioni collegate al Regno Unito sono diminuiti in modo significativo rispetto al 2004: sono stati realizzati 123 film contro i 133 dell’anno precedente e l’investimento totale è sceso da 1,1bilioni di euro a 815 milioni di euro. Si tratta del 31% in meno rispetto al 2004 ed il 51% in meno rispetto al 2003.
Gli investimenti delle produzioni internazionali – per esempio film provenienti dall’estero ma girati principalmente in Inghilterra, utilizzando laboratori e troupe inglesi, incluse le produzioni hollywoodiane – sono diminuiti del 43%, attestandosi lo scorso anno su 454,5 milioni di euro dai 799,8 milioni del 2004.

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Commentando le cifre pubblicate ieri dall’ UK Film Council, sui film con preventivi dai 728,500 euro in su, il commissario del cinema inglese Steve Norris ha dichiarato: "ci aspettavamo che il 2005 fosse un anno duro per la produzione a causa della revisione della politica di incentivi fiscali e la forza della sterlina inglese rispetto al dollaro americano. Il mercato globale della produzione audiovisiva è più competitivo che mai, e questi fattori hanno indubbiamente avuto un effetto sul tasso degli investimenti interni".
"Comunque", ha continuato, "dobbiamo comunque ritenerci soddisfatti che la percentuale dei film nazionali sia aumentata del 37% (37 film prodotti contro 27) e l’investimento sia del 36% più alto rispetto al 2004 (232,9 milioni contro 171,6 milioni di euro). Queste cifre dimostrano la notevole efficienza ed il talento dell’industria inglese e le capacità imprenditoriali dei nostri produttori anche in una condizione di evidente difficoltà".
Tra i film ‘nati’ in Inghilterra nel 2005 ci sono Breaking And Entering di Anthony Minghella, con Jude Law e Juliette Binoche, Notes On a Scandal di Richard Eyre con Judi Dench e Cate Blanchett, Red Road di Andrea Arnold, prodotto da Sigma Films in co-produzione con la danese Zentropa, Venus di Roger Michell, con Peter O’Toole e Vanessa Redgrave e Stormbreaker di Geoffrey Sax, con Ewan McGregor e Stephen Fry.
Tra i film delle major hollywoodiane che si sono servite di strutture inglesi nel 2005 ci sono The Da Vinci Code, Children of Men e Basic Instinct 2.

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(Tradotto dall'inglese)

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