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FESTIVAL Francia

Angers è al femminile

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All'inizio della settimana, la 18/a edizione del festival Premiers Plans ha presentato due film belgi che andranno presto a Rotterdam, nel quadro dell'iniziativa organizzata dall'EFP "Passions and Promises". Guillaume Malandrin ha presentato fuori concorso il suo primo lungometraggio Ça m'est égal si demain n'arrive pas (leggi el articolo) nella sezione "Figures libres". Stessa sezione, al limite dello sperimentale, per i film dello scrittore belga François Weyergans e per quelli del francese Jean-Claude Rousseau.

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In concorso si è vista un'altra opera prima belga, Someone else's happiness [+leggi anche:
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di Fien Troch, premiata due volte a Salonicco (leggi la news). Questa regista 27enne osserva un gruppo di personaggi della periferia fiamminga sconvolti dalla morte di un bambino.

Altri due film dedicati alle donne hanno trovato spazio nella sezione competitiva principale. Ryna [+leggi anche:
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della rumena Ruxandra Zenide, già pluripremiata (leggi la news), e il bellissimo Melegin düsüsü del turco Semh Kaplandglu, prodotto da Kaplan Film Yapim, col sostegno del Greek Film Center e del Humbert Bals Fund. L'angelo in questione è Zeynep, una ragazza prigioniera delle violenze del padre, che si emancipa grazie a una valigia piena di vestiti da donna, lasciati da una ragazza vittima di un incidente e della rottura di una relazione sentimentale. Non senza evocare il cinema russo, la sua lentezza, i colori, Kaplandglu filma la muta trasformazione di un corpo prigioniero e fantomatico che raggiunge il desiderio e la nudità attraverso una liberazione violenta. Dopo il film francese di Fabienne Godet, Sauf le respect que je vous dois, in cui Olivier Gourmet interpreta il ruolo di un povero diavolo sconvolto dalla morte di un amico fraterno, vittima del mobbing, Angers ha presentato fino ad ora ritratti cupi della nostra società, in cui la dignità e la luce si conquistano unicamente versando del sangue.

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(Tradotto dal francese)

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