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IFFR 2006 Palmarès

Il cinema tedesco conquista il pubblico

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La 35/a edizione del Festival di Rotterdam (25 gennaio - 5 febbraio 2006) ha assegnato tre Tiger Awards a due coproduzioni minoritarie europee e a un film americano, malgrado la massiccia presenza europea in concorso. Sono registi cinesi, uruguaiani e american a ricevere il maggiore apprezzamento della giuria composta da Pierre Audi, Paulo Branco, Martin Rejtman, Patrice Toye e presieduta dal coreano Lee Chang-Dong. I tre VPRO Tiger Awards sono andati a Walking on the wild side (Lia Xiao Zi) di Han Jie, coproduzione tra Cina e Francia (Les Petites Lumières), The Dog pound, film d'esordio di Manuel Nieto Zas (coprodotto con la Spagna) e Old Joy dell'americana Kelly Reichardt. Ogni film ha ricevuto 10.000 € e una garanzia di diffusione sulla rete olandese VPRO.

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Coprodotto dal regista cinese Jia Zhangke, Walking on the wild side è la storia di tre amici in fuga dopo un regolamento di conti. Per evitare la prigione attraverseranno la provincia dello Shanxi e scopriranno che la violenza li accompagna ovunque. Coproduzione tra Uruguay (Control Zeta Films), Argentina (Rizoma Films), Canada (Xerxes Indie Films) e Spagna, in The Dog pound, tra tragedia e commedia, un giovane studente poco portato per il lavoro manuale è costretto dal padre a costruirgli la casa in un villaggio sperduto. Kelly Reichardt filma invece nel suo secondo film, Old Joy, il percorso iniziatico fra due vecchi amici tra le montagne di Portland.

I Tiger Awards al miglior cortometraggio sono stati assegnati a tre opere europee : Beginnings di Roy Villevoye (Olanda), e a due titoli inglesi, il film d'animazione Rabbit di Run Wrake e Who I am and what I want di David Shrigley & Chris Shepherd. Quanto al Premio UIP Rotterdam, che assicura una nomination agli European Film Awards 2006, è andato al corto belga Meander di Joke Liberge.

Il pubblico ha ricompensato col Tiscali Audience Award il terzo film del tedesco Michael Hofmann - dopo The Beach of Trouville (Der Strand von Trouville) e Sophiiiie! -, Eden che mescola con tenerezza l'arte della cucina con quella amatoria. La produzione è di Gambit Film (DE) e C-Films (CH).

Il premio FIPRESCI è stato attribuito a MadeInUsa della peruviana Claudia Llosa, una coproduzione tra Perù (Vela Films) e gli spagnoli di Wanda Vision e Oberon Cinematografica. Da notare anche che il documentario Avenge but one of my two eyes (Nekam achat mishtey eynay) di Avi Mograbi (Francia/Israele) ha vinto il premo Amnesty International Doen.

Nel quadro del CineMart, i due premi Arte France Cinéma (10.000 €) sono andati ai progetti A Mexican story di Arturo Aristakisian (Messico/Russia) e Black Iron Days di Wang Bing (Cina/Francia).

Rotterdam chiude i battenti con un bilancio particolarmente positivo. Il Festival ha registrato 358 000 presenze con incassi per 1.250 000 euro, accogliendo circa 3000 ospiti e 500 giornalisti, mentre il CineMart ha registrato 850 partecipanti. In collaborazione con l'Holland Festival, il Festival di Rotterdam organizzerà anche una edizione estiva dal 15 al 18 giugno.

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(Tradotto dal francese)

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