12/02/2006

"La Berlinale è sempre un festival molto importante per noi, e quest'anno, ancora una volta, dimostra di essere eccellente," dichiara una raggiante Anna Karin Wolfsberg della Trust Film Sales. Non c'è da stupirsi che la responsabile delle vendite della Zentropa Entertainment sia così ottimista riguardo a questa edizione del Festival di Berlino: la società scandinava ha quattro titoli in concorso, a cominciare da A Soap [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Lars Bredo Rahbek
intervista: Pernille Fischer Christensen
scheda film] (En Soap) dell'esordiente Pernille Fischer Christensen, che ha avuto la sua proiezione ufficiale ieri.

Il film, che ha avuto una buona recensione su Variety, parla di una donna di 32 anni che diventa amica del vicino di casa, un transessuale di nome Veronika che va letteralmente pazzo per le soap opera. Secondo la Wolfsberg, che ha appena iniziato a negoziare le vendite del film, il titolo ha avuto un ottimo feed back dai buyer internazionali. Soap uscirà in Danimarca il 7 aprile.

Tra festival e mercato, oggi sarà la giornata più caotica per laTrust, con le proeizioni ufficiali dell'ultimo film del regista svedese Lukas Moodysson, Container, nella sezione Panorama - mentre il suo premiato esordio cinematografico, Fucking Amal sarà proiettato nell'ambito del Teddy Twenty Tribute Berlinale - come anche l'anteprima mondiale del film di Annette K.Olesen, 1:1 (One to One) (En Til En), un altro film selezionato in 'Panorama', e We Shall Overcome [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Niels Arden Oplev, passato questo pomeriggio nella sezione KinderFilm 14Plus.

Wolfsberg ha dichiarato che ci sono negoziazioni in corso per il lavoro sperimentale di Moodysson, Container, che a Berlino ha ricevuto un'accoglienza "migliore del previsto".

Tra gli altri titoli della Trust ci sono il film di Suzanne Bier, After the Wedding, The Boss of It All di Lars von Trier e How to Get Rid of the Others di Anders Ronnow Klarlund.

(Tradotto dall'inglese)