Vento in poppa per i rivenditori francesi

15/02/2006

L’European Film Market (EFM) si avvia verso la conclusione e i rivenditori internazionali francesi si affermano come i principali beneficiari dell’evento berlinese, confermando una tendenza degli ultimi anni: il motore delle vendite in Europa è passato da Londra a Parigi. In prima linea si trova Celluloïd Dreams che ha affascinato molti festivalieri con il film tedesco in concorso Le particelle elementari [+leggi anche:
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intervista: Oskar Roehler
scheda film] di Oskar Roehler, venduto a 25 territori (Momentum per il Regno Unito, Lucky Red per l’Italia, TFM per la Francia...). Ottimi affari anche con Quinceanera (proiettato al Kinderfilmfest/14plus) di Richard Glatzer e Wash Westmoreland che è stato comprato per l’Italia da Teodora Film, per la Spagna da Golem e per la Francia da Memento .

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Wild Bunch ha festeggiato la varietà del proprio listino vendendo Pan's Labyrinth di Guillermo Del Toro e il documentario Maradona [+leggi anche:
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scheda film] di Emir Kusturica ai britannici di Optimum , e il prossimo progetto di Patrice Leconte (Mon meilleur ami con Daniel Auteuil) agli spagnoli di DeAPlaneta. Gaumont non è stata da meno, in particolare con The Science of Sleep [+leggi anche:
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scheda film] di Michel Gondry comprato da Alta Films per la Spagna e da Mikado per l’Italia, ma anche grazie a Je vous trouve très beau [+leggi anche:
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scheda film] di Isabelle Mergault, venduto a Momentum per il regno Unito e a On Pictures per la Spagna. Questi eccellenti risultati, sui quali Cineuropa ritornerà interpellando i rivenditori francesi, riguardano anche Bac Films che ha venduto il documentario La Planète Blanche di Thierry Ragobert e Thierry Piantanida a Regno Unito (Optimum Releasing) e Films Distribution che ha realizzato molti affari con Retour en Normandie [+leggi anche:
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scheda film], il prossimo film di Nicolas Philibert comprato dagli italiani di BIM Distribuzione e da Giappone e Canada Da notare infine che la sorpresa a box-office francese autunnale, Je ne suis pas là pour être aimé di Stéphane Brizé sta registrando successo anche all’estero perché Rezo Films ha intavolato trattative con Regno Unito, Germania, Scandinavia e Giappone.