17/02/2006

Saranno finalizzate oggi le trattative tra Canal + e il gruppo Lagardère per la fusione (leggi l’articolo) dei due pacchetti francesi della tv satellitare, CanalSat (circa 3,2 milioni di abbonati) e TPS (1,7 milioni). Il gruppo Lagardère scambierà il suo 34% di CanalSat con il 20% del nuovo Gruppo Canal + (che ingloba anche i 5 milioni di abbonati della rete criptata) , raggiungendo TF1 e M 6 che avranno rispettivamente il 15 % e il 5 % del nuovo colosso stimato 7,5 miliardi di euro. A Lagardère, il biglietto d'ingresso costerà tra i 500 e i 550 milioni di euro con la possibilità di una partecipazione fino al 34% nei tre prossimi anni. Tuttavia il controllo resterà nelle mani di Canal + (filiale di Vivendi Universal), che sarà alla guida dell'unica piattaforma satellitare a pagamento, come BSkyB Inghilterra, Sky Italia in Italia, Digital Plus in Spagna e Premiere in Germania. Ormai è il primo gruppo televisivo francese. Canal + si è dichiarato soddifatto dell'operazione per voce del presidente e direttore generale Bertrand Meheut che ha sottolineato che C+ detiene "l'essenziale delle più grandi competizioni sportive e il meglio del cinema mondiale".

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Il progetto di fusione ora deve passare all'esame delle autorità francesi ed europee competenti in concorrenza e bisogna adesso preparare la razionalizzazione di TPS e di CanalSat per evitare dei doppioni. Delle manovre che saranno seguite con la massima attenzione dai professionisti del cinema per il ruolo centrale che Canal + ha nel finanziamento della settima arte francese con 136,6 M€ investiti nel 2004 su 124 film francesi, ai quali bisogna aggiungere i 9,4 M€ di Ciné Cinéma (Canalsat) e i 31,8 M€ di TPS Cinéma. 177,8 M€ di euro in totale sugli 819,7 milioni di investimenti francesi nella produzione cinematografica: un contributo che l'industria spera di non veder ridotto dopo la fusione.

(Tradotto dal francese)