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BOX OFFICE Svizzera

Record di frequentazione nel 2005

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Con una quota di mercato nazionale del 5,9 %, nel 2005 i film svizzeri hanno registrato il loro miglior risultato dal 2000. Rispetto al 2004 (2,6 %), il numero di presenze è quasi raddoppiato, ma è cresciuto solo dello 0,2 % rispetto al 2003 (5,7 %). Il successo di My Name is Eugen [+leggi anche:
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, che ha richiamato in sala 513 000 spettatori nel 2005, ha evidentemente influito su questa tendenza, come lo aveva fatto nel 2003 Ready, Steady, Charlie! con 560 000 spettatori.

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Mentre la quota di mercato per il cinema elvetico oscillava sempre tra il 2 % e il 3 % da molti anni, la nuova crescita dovrebbe proseguire anche nel 2006 visto il successo in marzo di tre film in testa al box office della Svizzera tedesca: Handyman, Vitus [+leggi anche:
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intervista: Christian Davi
intervista: Fredi M. Murer
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e Grounding - The Last Days of Swissair [+leggi anche:
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. Anche in Svizzera romanda, Grounding tiene il passo della produzione americana (e anche di Les Bronzés [+leggi anche:
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!), cosa che non accadeva da anni! Era l’ora: le statistiche 2005 dell’Associazione degli esercenti e dei distributori ProCinema dimostrano in effetti che il il 91 % delle presenze dei film nazionali è stato registrato in Svizzera tedesca (che rappresenta il 71 % della popolazione, 5,2 milioni di abitanti) contro l’8 % in Svizzera Romanda (22 % - 1,6 milioni) e meno dell’1 % nel cantone italiano (7 % - 0.5 milioni). Viene fuori da questo bilancio del 2005 che il documentario, fiore all’occhiello della produzione elvetica, non ha mantenuto le proprie promesse. L’audience è calata del 50 %, rappresentando solo il 18 % delle presenze in sala nel 2005. Solamente tre titoli hanno superato la soglia dei 10 000 spettatori. Nicolas Bideau, capo della sezione cinema dell’ufficio federale della Cultura dall’ottobre scorso, intende ora cambiare gli equilibri, questo a tutto danno della "lobby del documntario" elvetico!

Da notare inoltre che, un po’ come negli altri paesi, la frequentazione ha accusato purtroppo una sensibile flessione. Con 15,4 milioni di presenze, retrocede del 12,8 % e solamente sette film sono stati visti da oltre 300 000 spettatori. E benché Madagascar sia sul podio del box-office con 686 000 presenze, la produzione statunitense è la prima a fare le spese della disaffezione del pubblico. La sua quota d mercato è scesa di oltre il 10 %, passando dal 69,1 % nel 2004 al 58,7 % del 2005. In compenso, i film europei hanno il vento in poppa sul mercato elvetico. Grazie alla forte produzione britannica, tedesca e francese, il cinema europeo è salito al 28 % nel 2005 contro il 22 % nel 2004. E questa è una gran bella notizia!

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(Tradotto dal francese)

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