30/03/2006

Prende il via oggi a Budapest la 13/a edizione del festival Titanic, la principale manifestazione ungherese dedicata al cinema indipendente. Fino al 9 aprile, saranno presentati oltre 50 film con per la prima volta una sezione competitiva di 9 lungometraggi tra cui quattro produzioni europee: Adam and Paul dell’irlandese Lenny Abrahamson, La trahison [+leggi anche:
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scheda film] del francese Philippe Faucon, Brothers of the Head dei britannci Keith Fulton - Louis Pepe e I'm the Angel of Death: Pusher III [+leggi anche:
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scheda film] del danese Nicolas Winding Refn. Il festival, che è organizzato nei cinema Kossuth, Uránia Nemzeti Filmszínház, Toldi e Örökmozgó, prevede anche quest’anno il concorso Cirko Film - Másképp Alapítvány e una retrospettiva dedicata ai fratelli Luc e Jean-Pierre Dardenne.

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In "Elements of Crime", una vetrina sui giovani registi europei, si vedranno l’italiano Stefano Mordini con Provincia meccanica (in concorso alla Berlinale 2005) e il produttore britannico Stephen Woolley con Stoned, il suo primo film da regista. Nella panoramica sul cinema francese sono in programma Les Mauvais joueurs [+leggi anche:
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scheda film] di Frédéric Balekdjian, La Petite Jerusalem di Karin Albou, Mon Ange di Serge Frydman, A tout de suite di Benoît Jacquot e Violent Days [+leggi anche:
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scheda film] di Lucile Chaufour. Per chi cerca sensazioni forti c’è la sezione "Sea of blood" che prevede la proiezione di Devil del olacco Tomasz Szafranski e la produzione svedese Frostbite di Anders Banke. Da segnalare anche Dear Wendy del danese Thomas Vinterberg, The Piano Tuner of Earthquakes dei britannici Timothy e Stephen Quay e Pavee Lackeen: The Traveller Girl [+leggi anche:
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scheda film] dell’irlandese Perry Ogden.

(Tradotto dal francese)