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La vita segreta delle parole

di 

- La compagnia di produzione madrilena El Deseo, guidata dal fratello di Pedro Almodóvar, Agustín, si è rapidamente imposta come punto di riferimento per il cinema di qualità

Nel 1985, dopo aver girato Matador, Pedro Almodóvar, bisognoso di una maggiore libertà creativa, decise di aprire una sua compagnia di produzione come passo inevitabile per affermare la sua voce nel cinema spagnolo. Guidata dal fratello Agustín, noto come guardiano del talento di Pedro (cfr. intervista), El Deseo ha progressivamente guadagnato una posizione di rilievo tra le compagnie produttive di più largo successo a livello nazionale, ampliando, nello stesso tempo, i propri orizzonti fino alla Francia, all’America Latina e al Canada.

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Distribuito nel febbraio 1987, La legge del desiderio , ha raccolto un pubblico di circa 800.000 spettatori con un incasso di 1.446.220 euro al box-office locale. Questo mix di "film noir" e tributo alla cultura francofona (da "La Voce Umana" di Cocteau a "Ne me quitte pas" di Brel) è il primo degli 11 film di Almodóvar prodotti finora da El Deseo. Tra i titoli più famosi in catalogo, la pellicola nominata all’Oscar Donne sull’orlo di una crisi di nervi (1988), e quelle premiate con l’Oscar Tutto su mia madre (1999) e Parla con lei [+leggi anche:
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(2002).

Negli anni ‘90, la francese Ciby 2000 è diventata partner abituale non solo per i film di Almodóvar (Tacchi a spillo, Kika, Il fiore del mio segreto , Carne tremula), ma anche per altri progetti diretti da registi francesi: Le maître des elephants di Patrick Grandperret (1995), Fallait pas di Gérad Junot (1996) e Messieurs Enfants di Pierre Boutron (1997). Le serpent a mange la grenouille di Alain Guesnier (1998) è stato co-prodotto con la francese Hachette Première et Cie e la lussemburghese Samsa Film, ma il film, uscito nel luglio 2000, è stato molto lontano dal diventare un hit del box-office (812 spettatori e 3.794 euro di incasso).

I giovani talenti registici di Spagna e Sud America sono anch’essi parte della strategia di crescita di El Deseo, e, a differenza delle sue esperienze in Francia, le produzioni spagnole della compagnia sembrano una sfida aperta al cinema d’autore. C’è El Deseo dietro al debutto di Álex de la Iglesia, Azione Mutante e di Guillermo del Toro, El espinazo del diablo del 2001, che ha ottenuto 700.000 spettatori e ha incassato 3.006.235 euro. Più recentemente, El Deseo ha co-prodotto La fiebre del loco del regista cileno Andrés Wood e La Niña Santa acclamato a Cannes, dell’emergente argentina Lucrecia Martel.

Circa 30 titoli, spesso acclamati da pubblico e critica, in 21 anni di attività, hanno reso a El Deseo uno status particolare all’interno dell’industria cinematografica di casa. Dal 2001, la compagnia ha deciso di mantenere la propria posizione all’interno delle 20 maggiori aziende di successo spagnole. Secondo i dati pubblicati di recente sul sito dell’ ICAA, tra il 1° gennaio e il 30 marzo 2006, El Deseo ha occupato la secunda posizione nella classifica delle società di produzione con i migliori risultati al box-office. Posizione consolidata grazie a due film in sala: l’ultima commedia di Almodóvar, Volver [+leggi anche:
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(cfr. Focus) e La vita segreta delle parole [+leggi anche:
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Distribuito in Spagna nell’ottobre 2005, La vita segreta delle parole è il secondo film della regista catalana Isabel Coixet prodotta da El Deseo, che segue il film spagnolo-canadese del 2003 La mia vita senza me [+leggi anche:
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(526.364 spettatori, 2.637.944 di euro di incasso). La vita segreta delle parole visto finora da circa 600.000 persone, ha incassato 3.234.337 euro. I due film sono, fino a questo momento, i titoli di maggiore successo del catalogo di El Deseo, oltre ai film di Pedro Almodóvar. Storie melodrammatiche ben recitate da un cast internazionale sembrano essere, dunque, la ricetta del successo, premiata dal pubblico e dall’industria con quattro Goya, lo scorso gennaio (Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Sceneggiatura originale e Miglior Produzione).

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(Tradotto dal francese)

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