18/04/2006

Due giorni prima dell’inaugurazione del decimo Festival del cinema francese di Budapest, Joël Chapron, lo specialista di Unifrance dei paesi dell’Europa centro-orientale, ha fatto il punto con Cineuropa sull’eccellente tenuta del cinema francese in Ungheria. "Con il 6% della quota di mercato, i film francesi sono la seconda cinematografia diffusa in Ungheria, subito dietro la produzione americana, e si disputano il secondo posto con il cinema di casa che attualmente sta riguadagnando terreno. Anche se i migliori anni sono stati il 2003 e il 2004, le produzioni francesi hanno registrato dei buonissimi risultati in Ungheria nel 2005 con le uscite di 19 film in lingua francese, oltre a 13 film francesi in lingua straniera . Il lavoro di Unifrance sul territorio ha quindi portato buoni frutti. Così, otto distributori ungheresi hanno comprato dei film francesi per il primo trimestre 2006, e 6 film sono già stati distribuiti. Tra i generi, dominano le commedie perché la Francia è storicamente l’immagine di un cinema per il grande pubblico e gli spettatori ungheresi sono cresciuti con Louis de Funès e Pierre Richard ".

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"I distributori ungheresi si stanno ora adoperando per far uscire i film francesi con un bel numero di copie. Oggi, un lungometraggio francese può anche uscire in 25-30 copie, che è un buon numero per un paese di 10 milioni di abitanti. E un film francese su due esce anche fuori da Budapest. Quando si superano le 5 copie il film in effetti sbarca anche in provincia. L’anno scorso, 13 film dei 19 in lingua francese distribuiti sono usciti con oltre 5 copie. Le prospettive a breve termine sono buone perché oltre la metà dei 10 film programmati quest’anno al Festival di Budapest usciranno nelle sale prime dell’estate".

(Tradotto dal francese)